Le ancora cattive condizioni meteo che interessano le coste joniche della Sicilia non hanno permesso, stamani, di avviare le previste operazioni preliminari di recupero della “Gelso M”, la nave cisterna che sabato scorso, a causa del maltempo e delle forti mareggiate, s’è arenata al largo di Siracusa, sulla scogliera di Mazzarrona, nei pressi di Punta Santa Panagia.
“Abbiamo condizioni peggiori rispetto a quelle stesse di ieri che avevano già impedito l’avvio delle operazioni”,
ha detto oggi il comandante della capitaneria di porto di Siracusa, il capitano di vascello Luca Sancilio.
Bisognerà attendere ancora, dunque, per effettuare le prime ispezioni a bordo e le verifiche da parte dei sub della società “Smit” di Rotterdam (la stessa che ha avviato le operazioni di recupero della “Costa Concordia” all’Isola del Giglio), incaricata dall’armatore di effettuare il recupero della “Gelso M”.
Il mercantile, che contiene circa 300 tonnellate di carburante, ha uno squarcio di 20 metri sullo scafo ed una inclinazione di 40-45 gradi.
Per il momento non si registra alcun fenomeno di inquinamento e di possibile rischio ambientale.
Fonte: vitadadonna.com