Costa Concordia: il video della Love “Costa” boat e la canzone dei naufraghi
Quante se ne sono dette e quante ne sono state inventate attorno alla tragedia della Costa Concordia?
Spesse volte, pur di fare notizia, si è dimenticato o, quantomeno accantonato, il vero valore dell’ incidente, pur di speculare, fare scoop.
La bufala dell’ aborto in seguito allo shock del naufragio, le chiacchiere sulla circolazione di droga a bordo, legata a festini con tanto di escort e accompagnatrici, la storia d’ amore tra il comandante Francesco Schettino e la bella ballerina moldava Domnica Cemortan, quest’ ultima correlata con tanto di video, tanto da trasformare la vicenda in una nuova puntata di The Love Boat, il celebre telefilm americano di fine anni settanta.
Ma non finisce qui!
L’ Italia, o per meglio dire gli italiani, raffigurati in tutto il mondo come degli spacconi, persone capaci solo di farsi notare e che, all’ occorrenza, sono pronti a scappare a gambe levate di fronte alle proprie responsabilità. Il quadro perfetto con il quale i media di mezzo mondo hanno descritto l’ italiano medio, rapportando così la popolazione di un intero Paese al comportamento di un unico uomo: il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino.
A questo punto, fermiamoci un attimo.
Fermiamoci ad ascoltare il canto di quel mare che ha inghiottito un gigante marino, portando con sè 32 vite, persone il cui unico scopo era affrontare un viaggio di spensierata serenità.
Fermiamoci ad ascoltare il canto di preghiera che milioni di persone hanno intonato nella speranza che quelle interminabili e atroci ore d’attesa finissero quanto prima.
Fermiamoci ad ascoltare i comandi delle forze dell‘ordine, eroi (ma che tali non si ritengono) che tutti i giorni s’immergono per restituire alla persone sulla terraferma ciò di cui il mare li ha privati.
Fermiamoci ad ascoltare una delle tante storie che accomuna persone di diverse nazionalità, una canzone che esprime la loro paura, la loro sofferenza, la loro speranza.
“Il tempo si è fermato”, canzone incisa in Olanda da Antonello Tonna (pianista che lavorava a bordo del Concordia)e Justine Pelmelay (cantante olandese a bordo della nave da crociera per una vacanza), racconta, musicalmente, il terribile incidente accaduto il 13 gennaio del 2012.
Verrà distribuita su iTune e il ricavato della vendita sarà devoluto agli abitanti dell’isola del Giglio, instancabili cittadini che hanno saputo dimostrare tutta la loro solidarietà agli sfortunati naufraghi del Costa Concordia.