Inchiesta Costa Concordia: i commenti su Schettino e la scoperta di Striscia la Notizia
Affinchè si faccia maggior chiarezza sulla persona di Francesco Schettino, il comandante della nave da crociera arenatasi lo scorso 13 gennaio di fronte l’ isola del Giglio, gli inquirenti hanno acquisito, ai fini dell’indagine inerenti l’inchiesta, alcune valutazioni scritte fatte dai colleghi di Schettino per giudicarne l’operato prima di avere la promozione a comandante.
Ecco le dichiarazioni:
“Persona molto seria, affidabile, preparata e capace. Riesce ad assumere l’atteggiamento adeguato alle circostanze e ha capacità elevate” (Comandante Costa Classica, Mauro Mautone).
“Persona preparata professionalmente, con ottimo bagaglio professionale, si sta ambientando molto bene. Lo ritengo persona di sicuro avvenire sulla quale la società potrà sicuramente contare in futuro” (Mario Moretta).
“Ho notato un suo impegno nel conoscere la nave. Non c’è stato inizialmente un buon rapporto con me: per orgoglio o per motivi professionali, Schettino in molti casi preferiva mentirmi piuttosto che ammettere di aver sbagliato. Ha un buon carattere, per questo ho voluto aiutarlo a superare le difficoltà incontrate a bordo, facendogli acquisire più personalità ed esperienza nella gestione della nave”. (Ex comandante Mario Palombo, destinatario dell’inchino del Concordia).
Dunque pareri sia positivi che negativi, i quali forniscono un ulteriore quadro sulle capacità e sul modo di agire del comandante.
Ma possiamo considerarlo l’unica persona vile e bugiarda di tutta la vicenda?
Le varie testimonianze e smentite di coloro che, al momento, fanno da “comparse” all’accaduto sembrano dire di no.
La stessa moldava, Domnica Cemortan, rea confessa ad un settimanale britannico di un ipotetico bacio avvenuto la notte del tragico incidente tra lei e Schettino, aveva negato, in Italia, un suo possibile interesse sentimentale verso l’uomo e sostenendo nel corso del suo interrogatorio verità alquanto contorte e discordanti. Prima su tutte la bugia inerente la sua collocazione a bordo: inizialmente si dichiarò ospite nella cabina di un’amica per poi affermare di essersi servita, temporaneamente, di quella del comandante, luogo dove, per l’appunto, sono stati ritrovati i suoi bagagli.
Speculazione? Voglia di farsi pubblicità?
Beh, in effetti non sarebbe l’unica!
Ricordate la vicenda della donna gravida di 5 mesi che, a causa dello choc avuto in seguito al naufragio aveva subito un distaccamento della placenta con consecutivo aborto?
A quanto pare, in base a molte testimonianze riportate nella trasmissione “Striscia la Notizia”, tale storia dovrebbe trattarsi di una bufala, un tentativo, si suppone, da parte di un avvocato di cercare notorietà attraverso storie dalle basi solide e veritiere, come il naufragio della Costa, sulle quali vengono poi ricamate delle notizie di “contorno”. (cliccare l’immagine per vedere il video)
Di fronte a queste notizie non c’è che da rimanere sconcertati!