Tra poco, il 19 marzo, i religiosi onoreranno San Giuseppe il papà putativo di Gesù. In ragione della celebrazione del Santo questo giorno è stato dedicato alla festa di tutti i papà; col tempo, il 19 marzo, nella definizione di “festa del papà” è divenuta una ricorrenza civile condivisa anche da chi non è credente.
In genere i bambini preparano a scuola ma anche a casa dei pensierini per il proprio babbo.
Un dono fatto con impegno, nato direttamente dalle manine dei propri figli, rende quel regalo ancora più speciale … ogni lavoretto del bimbo è un omaggio che noi genitori in genere custodiamo gelosamente nel tempo.
Ecco per voi un biglietto cravatta che potrete copiare o dal quale potrete prendere spunto.
Occorrente:
- Due fogli 4A verde e azzurro;
- Un foglio quadretti;
- Colla vinilica;
- Forbice decorativa a zig zag;
- Due cuoricini in gommapiuma uno più grande e uno più piccolo;
- Una penna glitterata.
Procedimento:
Su un foglio a quadretti disegnate la sagoma di una cravatta e ritagliatela ottenendo il cartamodello.
Utilizzatelo per ottenere dal cartoncino azzurro due sagome di cravatta identiche solo che una delle due dovrà avere il lembo superiore più lungo di 1 cm in modo tale da poter essere unito con la colla all’altra sagoma.
Dal foglio verde ottenete tramite una forbice decorativa a zig – zag delle strisce che incollerete sulla cravatta nel modo che vi piace di più per decorarla.
Tra una striscia e l’altra io ho attaccato due cuoricini uno accanto all’altro sui quali successivamente ho scritto con la penna glitterata l’abbreviazione del ti voglio tanto bene (T.v.t.b.).
In cima alla cravatta sul fantomatico nodo ho scritto l’anno “il 2012” in modo tale che nel tempo il papà potrà ricordare quando gli è stato donato questo biglietto.
All’interno dello stesso il bambino o la mamma se il bambino non sa ancora scrivere potrà riportare un pensiero d’amore per il proprio papà.