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Costa Allegra alla deriva: è allerta pirati

di Maria Corbisiero

29 Febbraio 2012

costa allegraIncidente Costa Crociere: l’ Allegra rientrerà il 1° marzo. Intanto è allerta pirati

Procede lentamente il rientro della nave da crociera Allegra, l’imbarcazione della Costa Crociere che, a causa di un incendio divampato nel locale dei generatori, è rimasta senza propulsori il 27 febbraio mattina, andando così alla deriva in balia del mare.

Fortunatamente l’incidente non ha causato gravi danni alle 1049 persone a bordo, sia passeggeri che equipaggio, che però ora viaggiano, trainati da un peschereccio francese alla velocità di 6 nodi (circa 11 km orari), su una nave rimasta senza energia elettrica, senza illuminazione, aria condizionata e con scarsità di cibo (tutti i frigoriferi della nave, in seguito al black-out, ora sono spenti).

Ed è in queste condizioni che i passeggeri dovranno affrontare la terza notte sull’imbarcazione, il cui arrivo al porto di Mahè è previsto per domattina, giovedì 1 marzo, alle ore 9 (corrispettiva dell’orario italiano delle sei del mattino), anche se L`orario dell`arrivo della nave a Mahè è soggetto a variazioni in funzione della velocità e delle condizioni meteo marine” come afferma la stessa compagnia Costa”.

costa allegraMa non è solo il tempo e il mare a disturbare la traversata.

Infatti, nel percorrere le circa 200 miglia che separano la nave dal porto delle Seychelles, l’imbarcazione dovrà attraversare acque ritenute non sicure, ovvero imperversate dai pirati. Per ovviare a ciò ed assicurare maggior sicurezza, è stata fatta salire a bordo una squadra di fucilieri di Marina del Reggimento San Marco in servizio antipirateria.

Intanto la compagnia armatrice ha già disposto il piano di rimpatrio per i passeggeri disponendo:

“Oltre 600 posti aerei per organizzare i rientri e oltre 400 camere d`albergo per eventuali necessità di soggiorno ….. La compagnia – assicurano – è in contatto con i familiari e i parenti di tutti gli ospiti a bordo per tenerli informati e rassicurarli; sono stati attivati i contatti anche con i familiari di alcuni passeggeri di cui non risultava attivo il numero di emergenza in possesso della compagnia”.



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