Belen Rodriguez vola sulle ali della sua farfalla ed alla faccia della crisi oggi per “camminare” su una qualunque passerella non guadagna meno di 25 mila euro, potendone ottenere sino a 50 mila se lo scenario, l’organizzazione e il marchio lo consentono.
E pensare che Monti per salvare l’Italia fa beneficienza, il premier rinuncia al suo compenso per amore della Patria e per il Nostro popolo che di fatto si trova sull’orlo di una epocale crisi finanziaria.
Forse forse siamo anche un popolo di faciloni e superficiali, probabilmente non sappiamo guardare che alle farfalle, ci turbano più le curve di Belen che il default … quest’ultimo, per di più, non è cosa nota alla massa. La stessa massa che a dispregio della crisi alimenta l’indotto che si muove intorno al gossip ed alla cronaca scandalistica e inconsciamente va a tutto vantaggio di chi la tanto sofferta crisi proprio non la sente, non la vive e nemmeno la vede.
Nell’Italia che soffre già due ricche signore hanno acquistato il vestito di Belen per la modica cifra di 9mila euro … è altamoda! Peccato che con quella stessa somma di danaro una famiglia Povera avrebbe “tirato a campare” 9 mesi! E oggi in Italia il numero delle famiglie povere è in crescita … povere ma vere famiglie, di quelle che stanno assaggiando il gusto amaro della fame, della cassa integrazione o peggio del licenziamento,
Ricordiamo le ultime gesta di Belen:
ha scoperto l’inguine tatuata (esempio di pudore e eleganza), ha dichiarato di indossare le mutande che ci sono ma non si vedono (giusto per sottolineare il gesto di cui sopra), ha esposto massimamente il seno e ogni nudità (“indimenticabili” le foto con l’attuale compagno Fabrizio Corona, alcune delle quali assai erotiche più che sensuali), ha candidamente commentato il video hard con Blanco, ex fidanzato, confessando di amare le intime riprese hot e di averle girate più volte nella sua vita anche con Corona …
… da Donna mi sarei aspettata un monito alle giovani affinché evitino di lasciare dietro di sé tracce compromettenti e un appello al più attento controllo della rete che da libera non deve divenire “crudele” o incontrollata.
Insomma chi è Belen poco ci interessa, importa il fatto che rappresenta un modello di donna a “disposizione del successo” e in ragione di esso alla mercé dei fans.
In un momento tanto delicato per l’Italia sarebbe forse più nobile innalzare i valori, gli ideali ed i principi comuni? Sarebbe più giusto proporre ai giovani modelli forti e seri? Sarebbe corretto mantenere anche in televisione un certo rigore e d una certa austerità?
Nella mia memoria rimarrà sempre una battuta di Rocco Papaleo a Sanremo che alla domanda di Morandi: <<Di chi è il tuo vestito?>> ha intelligentemente “dichiarato” di indossare il maglione di suo nonno.