Il Maltempo lascia dietro di sé un’altra vittima nel Napoletano: un’anziana donna è morta assiderata a Portici.
Siamo nella provincia di Napoli, a solo 8 km di distanza c’è il cuore caldo della città partenopea e Portici è una delle più fulgide e ricche cittadine del comprensorio vesuviano.
La donna deceduta viveva da sola, risiedeva in un appartamento privo di alcun tipo di riscaldamento, nella centralissima piazza San Ciro.
La piazza rappresenta l’anima della città di Portici è il luogo della storia e della memoria del territorio, prende il nome dalla maestosa chiesa di San Ciro che ne occupa un’ala, intorno l’abbraccio di più palazzi storici e quattro diramazioni stradali che si addentrano nella città e ne delineano la fisionomia.
Proprio dinnanzi alla Chiesa si stende una delle vie più caratteristiche e belle di Portici, un tappeto di piccole costruzioni antiche, aggrappate le une alle altre come in un presepio napoletano.
Per questa strada, passando dinnanzi alla Chiesa di Sant’Antonio, si arriva sino alla reggia di Portici.
Il valore storico e l’antichità di questa passeggiata è immaginabile solo pensando al fatto che La Reggia di Portici fu il palazzo reale della dinastia dei Borbone di Napoli, e fu edificata prima della più imponente Reggia di Caserta.
Ecco che appare chiaro lo scenario: ci troviamo in un luogo ricco di antiche costruzioni e, malgrado non vi sia degrado urbano né la città soffra, complessivamente, di un sensibile disagio sociale, ancora resistono realtà abitative sprovviste di riscaldamento autonomo e – o metano.
I Vigili Urbani hanno soccorso la donna dopo averla scoperta su segnalazione dei vicini. Aveva novant’anni, è stata portata in ospedale ma era già tardi per salvarle la vita.
Va aggiunto che il freddo ed il gelo che in queste ore interessano il napoletano sono pungenti e, considerato il clima partenopeo, le temperature possono ben definirsi anomale.