I così detti “pegni d’amore” non sono più quelli di una volta e anche i regali di San Valentino si sono modernizzati.
Nella nostra epoca, dove ormai tutto è digitalizzato, i giovani, ma soprattutto gli adolescenti, hanno ideato un nuovo modo per dimostrarsi amore eterno: regalare la password dell’ account e-mail o di quello del proprio profilo social network.
Lo dimostra una ricerca americana, svolta su un campione di 770 ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni, secondo la quale il gesto di donarsi dei semplici oggetti materiali (cuori, ciondoli, bracciali, biglietti) è ritenuto del tutto obsoleto, gesto sostituito dall’ affido al proprio amato o alla propria amata la chiave per il totale accesso ai propri più intimi segreti virtuali (lettere, chat e messaggi).
L’ unica tendenza rimasta invariata è che tale “usanza” è maggiormente sfruttata dalle donne che non dagli uomini.
Peccato però che questo regalo può rivelarsi alquanto controproducente e pericoloso.
La scrittrice del libro “Queen Bees and Wannabes” (una sorta di manuale per i genitori su come aiutare le proprie figlie ad attraversare il periodo delicato dell’adolescenza), Rosalind Wiseman, ha dichiarato che tale scambio, o la pressioni ricevute per farlo, potrebbero essere paragonate alle pressioni subite del partner sul donarsi fisicamente.
Non dimentichiamoci inoltre che concedere l’accesso ai nostri dati internet più segreti, comprese le conversazioni private con i confidenti intimi, mette quest’ ultime a disposizione di chi, un giorno, potrebbe usarle contro di noi. Basterebbe un piccolo screzio al rapporto per scatenare una qualche sorta di vendetta telematica nell’altro: invio di lettere compromettenti, diffusione di foto intime, etc.
Ma allora, se proprio vogliamo dimostrare il nostro amore attraverso il web, non sarebbe meglio un semplice e dolce messaggio spedito con una cartolina on-line?