Adriano Celentano e Sanremo: continuano le polemiche sul compenso
La lunghissima polemica riguardante il compenso destinato alla partecipazione di Adriano Celentano a Sanremo, che all’inizio sembrava si aggirasse intorno al milione di euro, continua.
Il compenso è sceso a 750 mila euro e il molleggiato ha dichiarato che lo donerà interamente in beneficienza.
Ma è proprio a chi lo donerà che fa tanto discutere in queste ore.
Sembra infatti che abbia deciso di nominare sette sindaci di sette città, scelte personalmente da lui, che avranno il compito di segnalare delle famiglie bisognose, a cui verrà destinato parte del compenso. Un’altra parte invece sarà donata ad Emergency, che aiuta le persone vittime della guerra e della povertà.
Dopo questa singolare decisione, fioccano polemiche da tutte le parti, soprattutto dal mondo politico.
Ma come in ogni vicenda c’è chi critica ma anche chi elogia il gesto del cantante, come il direttore artistico del Festival di Sanremo che ha precisato che il molleggiato pagherà su questo compenso le tasse e le spese di trasferimento, gesto da ammirare, e chi, come Giorgio Merlo, vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai, dice che il gesto di Celentano è destinato a fare storia ed a essere di esempio, nel rapporto tra Rai e artisti.
Quello che è certo è che questa vicenda, oltre che a far arrabbiare molto gli italiani in questo delicato momento di crisi economica, attirerà nel compenso molta curiosità nel vedere cosa combinerà Celentano al Festival di Sanremo.
E’ forse proprio questo quello che si voleva ottenere ?