Finalmente il momento che abbiamo aspettato per 9 lunghi mesi è arrivato!
Ora
possiamo stringere fra le braccia quel bambino che abbiamo iniziato ad amare già quando è comparsa la linea “positivo” sul test di gravidanza,
quel bambino che abbiamo idealizzato per 9 mesi, con cui abbiamo parlato e che coccolavamo quando era ancora dentro di noi.
Sta per iniziare la prova più difficile e più meravigliosa della nostra vita: essere genitori!
Peccato che nessuno ci abbia detto quanto in realtà sia faticoso!
L’arrivo di un bambino stravolge completamente le nostre abitudini, ora non siamo più in 2 e dobbiamo adattarci e trovare un nuovo equilibrio per far funzionare le cose.
La mancanza di sonno e di tempo da dedicare a sé stesse a lungo andare è causa di stress.
Tutto ciò che prima era normale come mangiare o fare una doccia improvvisamente è diventato quasi impossibile, come ci allontaniamo il bimbo piange e noi corriamo subito da lui rinunciando a ciò che volevamo fare e la sera siamo così stanche che abbiamo a mala pena la forza di dire buona notte.
Anche per il papà non è facile, la sua compagna improvvisamente non ha più tempo da dedicargli, quando il bimbo dorme ne approfitta per fare le faccende domestiche e quando è sveglio assorbe completamente la sua attenzione.
Il sesso poi non è più quello di prima, lei potrebbe non sentirsi pronta soprattutto se ha subito un’episiotomia o un taglio cesareo, ha paura di sentire dolore o di non piacere al suo compagno a causa dei cambiamenti che per 9 mesi ha subito il suo corpo, spesso si addormenta ancor prima che lui abbia avuto il tempo di tentare un approccio e quando ci riesce si sente dire”Fai piano che sennò lo svegli!”
E’ inevitabile che tutto ciò metta a dura prova la coppia.
Ma non lasciamoci scoraggiare, ritrovare l’equlibrio non è facile, ma nemmeno impossibile!
La cosa più importante è cercare di mantenere sempre un contatto col partner,dobbiamo parlare di tutto,di come ci sentiamo,dei nostri dubbi,delle nostre ansie e delle nostre paure,non dobbiamo trascurare l’altro solo perché siamo troppo stanchi e per questo è necessario collaborare non solo nell’educazione,ma anche nella cura del bambino.
L’ideale sarebbe riuscire a ritagliarsi un po’ di spazio per stare insieme,magari approfittando del pisolino del bimbo per parlare o vedere semplicemente un film o, se si ha la fortuna di avere dei nonni disponibili e presenti, concedersi una serata fuori casa per una cenetta a due o per andare al cinema.
Non dobbiamo mai dimenticare che anche se siamo genitori siamo sempre una coppia, quindi ben vengano gesti affettuosi, come carezze o abbracci,i n fondo cosa c’è di meglio, dopo una giornata un po’ stressante, che rifugiarsi nel caldo abbraccio della persona che si ama?