È stato raggiunto l’accordo sul risarcimento ai passeggeri della Costa Concordia. Un indennizzo dell’importo forfettario di 11.000 euro sommato a 2.850,00 euro di rimborsi vari, per un totale di circa 14.000 euro a persona.
A tredici giorni dal naufragio della Costa Concordia, il 26 gennaio si sono riuniti ad un tavolo di concertazione la Costa Crociere e le Associazioni dei Consumatori con l’obiettivo di trovare soluzioni conciliative che soddisfino nel modo migliore il danno subìto dai passeggeri coinvolti nel naufragio della Costa Concordia ed evitare le lungaggini ed i maggiori costi conseguenti all’eventuale instaurazione di un giudizio.
Dopo quasi 16 ore di trattative, si è giunti al seguente accordo, che si estende a tutti i passeggeri della Costa Concordia(alle famiglie delle vittime ed ai passeggeri feriti, per i quali è stato necessario effettuare trattamenti sanitari in loco, l’indennizzo dovrà tenere conto anche della gravità del danno subìto dai singoli individui):
– una cifra forfettaria di 11.000 euro a titolo di indennizzo, a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subìti, ivi inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito ed al danno da vacanza rovinata. Questo importo verrà riconosciuto a tutti, indipendentemente dall’età del passeggero, e quindi sarà corrisposto anche ai bambini, sebbene non paganti;
– il rimborso integrale del valore della crociera, comprensivo delle tasse portuali (per il pacchetto viaggio il costo medio è di 600,00 euro);
– il rimborso dei transfer aerei e bus, inclusi nella pratica crociera (il costo medio è di 200,00 euro);
– il rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro (il costo medio è di 100,00 euro)
– il rimborso di eventuali spese mediche sostenute (il costo medio è di 50,00 euro);
– il rimborso delle spese sostenute durante la crociera (il costo medio è di 600,00 euro);
– l’indennizzo su polizza assicurativa stipulata dal 91% dei passeggeri (il costo medio è di 1.300,00 euro).
Secondo Adiconsum, l’importo forfettario concordato a titolo di risarcimento è superiore ai limiti risarcitori previsti dalle convenzioni internazionali e dalle leggi vigenti.
La Costa Crociere si è impegnata, altresì, ad avviare uno specifico programma di assistenza psicologica nei confronti di tutti i passeggeri che ne faranno richiesta. La Compagnia, inoltre,ove il recupero sia possibile, restituirà ai passeggeri anche tutti i beni presenti nelle casseforti delle cabine.
Il pagamento delle somme avverrà entro 7 giorni dall’accettazione della proposta di Costa Crociere da parte dei consumatori.
Entro il 7 febbraio sarà anche possibile cancellare senza penali le crociere, su tutte le rotte, prenotate con la Compagnia prima del naufragio della Concordia.