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Roberto Straccia: autopsia e prima indiscrezioni

di Federica Federico

12 Gennaio 2012

Roberto Straccia: autopsia e prima indiscrezioniRoberto Straccia: è suo il cadavere rinvenuto sul lungomare di Bari? E com’è morto il giovane studente scomparso a Pescara il 14 dicembre scorso? Il suo decesso è l’epilogo di un tragico incidente, è stata una fatalità o c’è di più?

Né i genitori né la sorella hanno potuto riconoscere con certezza il loro congiunto in quel corpo devastato dalla lunga permanenza in acqua. Suoi sono senza dubbio i vestiti e gli effetti personali (le chiavi e l’iPod). L’esame autoptico sul cadavere ha avuto luogo ieri e si attende l’esito degli accertamenti di laboratorio, in primis si aspetta la definitiva e ultima conferma del Dna per dimostrare senza alcun errore che il corpo venuto dal mare è del giovane e povero Roberto.

La Procura di Bari pare “sicura” della morte del giovane studente, ieri, infatti, ha diffuso una nota che lascia poche speranze: “il cadavere ritrovato, con sufficiente grado di verosimiglianza è quello di Roberto Straccia”.

Sebbene l’esito dell’esame autoptico non sia stato ancora depositato e malgrado occorrano non meno di 30 giorni per gli accertamenti di laboratorio, quali le analisi tossicologiche, già circola qualche rumor. E
la notizia più importante sarebbe quella circa le cause della morte: l’autopsia avrebbe individuato come ragione del decesso l’annegamento.

Roberto Straccia è morto annegato? A quanto pare dall’esame del suo povero corpo si è evinta la presenza di acqua nei polmoni e, forse, nessun segno di colluttazione, aggressione o lite.
Se queste indiscrezioni – che tali rimarranno sino al referto ufficiale – fossero confermate escluderebbero ogni ipotesi “violenta”, ed anche la possibile aggressione da parte di un cane andrebbe smentita.



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