Muore a 10 anni perché le cinghie del suo zaino restano agganciate al camper con il quale la mamma lo aveva accompagnato a scuola
Revine Lago, Treviso – Emilio, 10 anni, questa mattina veniva condotto a scuola dalla mamma. Il bambino è morto a seguito di un tragico incidente: è rimasto schiacciato sotto il peso del camper guidato dalla donna.
La mamma, per motivi ancora non noti, trasportava il bambino in camper. L’avrebbe invitato a scendere dal mezzo dinnanzi all’istituto, con l’intento di andare a parcheggiare in uno spiazzo adiacente alla scuola. Non si sarebbe resa conto che le cinghie dello zaino del bambino erano rimaste agganciate alla portiera, quindi, ripartendo con il camper, avrebbe trascinato suo figlio involontariamente “legato” alla carrozzeria.
L’imbragatura dello zaino in tensione, agganciata alla portiera ed appesantita dal corpo del bambino, avrebbe, poi, ceduto facendo cadere il piccolo sotto le ruote del camper in movimento. Di qui il decesso, immediato, causato dallo schiacciamento del corpo sotto il passo del pesante mezzo. Il bambino sarebbe morto subito.
Il volume del camper avrebbe impedito alla madre di rendersi conto del fatto che il figlio era intrappolato appena fuori dal mezzo.
E’da capire come possa non averlo visto né udito, come siano state condotte le manovre e, infine, quale effettiva dinamica abbia avuto l’incidente.
Molte famiglie hanno condotto i propri bambini a casa, l’evento ha scioccato l’intera comunità. Tanto più che la madre di Emilio lavora nello stesso istituto come insegnante.
La sicurezza dei bambini non va mai sottovalutata, gesti semplici ed accortezze minime preservano l’incolumità dei figli.
Le cinghie degli zaini vanno sempre annodate, agganciate o fermate. Se sono troppo lunghe o difficili da gestire possono pure essere tagliate. Questa regola di attenzione vale a prescindere da qualsivoglia considerazione sul caso di specie che è assai estremo.
Le cinghie sono, però, di fatto pericolose e è compito dei genitori evitare che divengano una minaccia. Impigliarsi con una cinghia è cosa semplice, cadere e farsi male è la più comune e banale delle conseguenze. Scendendo dall’auto, dal metrò, dal treno o dal autobus sarebbe preferibile condurre lo zaino in mano e non tenerlo sulla schiena, tanto più quando da esso pendono cinghie, legacci o monili.