Sono finite in ospedale le due maestre inglesi, aggredite da un loro alunno lo scorso giovedì pomeriggio nella scuola di Orpington, borgo situato a sud-est di Londra. Le insegnanti cinquantenni sono state ricoverate a causa delle gravi lesioni riportate: una serie di ferite in volto per una e frattura sia alla gamba che al ginocchio per l’altra.
La notizia è stata resa nota da Scotland Yard appena due giorni dopo, ovvero sabato mattina, che, in un’intervista al quotidiano inglese “Sun”, non ha omesso di raccontare lo sgomento degli agenti quando, al momento dell’ arresto, si sono trovati dinanzi un bambino di appena 10 anni.
Il giovane alunno, trattenuto dalla polizia con l’accusa di lesione personali gravi, dopo esser stato posto ad un regolare interrogatorio, è stato rilasciato nell’attesa che vengano presi i dovuti provvedimenti.
L’ unico mistero di questa vicenda sono le cause che hanno scatenato tale ferocia nel ragazzo, un’ inaudita ferocia raccontata dagli stessi testimoni che allibiti hanno assistito alla scena, avvisando poi tempestivamente la polizia.
Purtroppo questi non sono sporadici episodi di violenza né il Inghilterra né in Galles che, secondo alcune statistiche riportate sempre dal quotidiano “Sun”, nel 2010 hanno fatto registrare un numero pari a 250 insegnanti aggrediti, 44 dei quali hanno subito un ricovero in ospedale.
Insomma un ribaltamento delle parti che mostra un atteggiamento violento, purtroppo, in costante crescita.