Melania Rea ultime novità: Lunedì Salvatore Parolisi rivedrà la figlia Vittoria
Mamma Melania non c’è più: è morta, il 18 aprile del 2011, straziata da una lunga serie di coltellate che l’hanno lasciata cadavere in un bosco isolato e grigio.
Papà Salvatore è in carcere accusato dell’omicidio della moglie.
Mentre gli inquirenti ricostruiscono un delitto familiare, nato per riparare insanabili contraddizioni, lui, Salvatore Parolisi, si difende e continua a dichiarare la propria estraneità al delitto.
L’accusa si muove tra indizi e sospetti ma, ad oggi, manca ancora una prova regina capace di collocare con inequivocabile certezza Salvatore sulla scena del crimine e, soprattutto, valida a fare coincidere con il suo il volto dell’assassino.
Salvatore Parolisi non incontra sua figlia vittoria da ormai 5 mesi, il giorno del suo arresto segnò la separazione tra i due, da allora non si sono mai incontrati, sebbene Parolisi abbia ripetutamente domandato di vedere la sua bambina e sebbene l’abbia sentita telefonicamente.
Lunedì Vittoria dovrà essere condotta dal padre in carcere per il loro primo incontro dopo 5 mesi e dovranno accompagnarla i nonni materni, genitori di Melania; l’incontro sarà seguito dai servizi sociali. Ciò è quanto ha statuito il tribunale per i minorenni di Napoli.
I fatti:
Vittoria ha appena 24 mesi, è orfana di madre e non vede il padre da 5 mesi. Vive circondata dall’affetto dei nonni materni ma, sempre e comunque, si trova costretta ad affrontare un lutto gravissimo: la perdita della figura materna, la primaria figura di riferimento.
Dopo mesi di assenza del padre dovrà incontrarlo in una struttura carceraria, un posto “anomalo e forse poco comprensibile” per una bambina.
A quanto pare i legali della famiglia Rea lamentano una carente preparazione della bambina all’incontro, ecco cosa dichiarano:
«La famiglia si trova sprovvista ed impreparata non avendo avuto nessun tipo di assistenza da parte dei servizi sociali per questa occasione. […] Noi diciamo che questo percorso doveva avvenire prima dell’incontro. Che cosa dovranno dire prima e dopo alla bambina? Come si svolgerà l’incontro? Una sconosciuta prenderà la piccola e la porterà dal padre? Domande per cui non abbiamo avuto risposte. Noi ci auguriamo che prevalga l’interesse della minore».
Va detto che i giudici del tribunale dei minori di Napoli avevano già disposto, nella stessa sentenza che disciplinava l’affidamento di Vittoria ai nonni materni, che il padre potesse incontrarla ogni tre settimane.