La manovra “Salva Italia” varata dal ministro Monti ha fornito nuovi strumenti all’ Agenzia delle Entrate per la lotta contro l’evasione fiscale.
Ma quali sono questi strumenti? E come verranno utilizzati?
Serpico (acronimo di Servizi per i contribuenti) è il nuovo sistema informatico incaricato di controllare tutti i movimenti dei conti correnti incrociandoli con i dati patrimoniali dei contribuenti.
Questo cosa vuol dire?
Dal primo gennaio, dopo che verranno presi i dovuti accordi con le banche e gli intermediari finanziari, i conti correnti degli italiani, ma soprattutto le operazioni finanziarie con importi superiori ai mille euro, saranno costantemente monitorati dall’ Erario.
Una notizia che ha creato di certo degli allarmismi e che ha suscitato non poche polemiche sulla questione privacy. A tali accuse ha prontamente risposto Attilio Befera, direttore dell’ Agenzia delle entrate, affermando:
“Queste informazioni saranno accessibili a pochissime persone solo dalla sede centrale, dotate di credenziali di sicurezza e i cui movimenti saranno tracciati dal sistema informatico……. i dati saranno utilizzati esclusivamente per selezionare i contribuenti da controllare e portare alla luce con estrema facilità le disparità esistenti tra i redditi dichiarati e le disponibilità finanziarie.”
Il sistema “investigativo” sarà come un semaforo fiscale che accenderà una luce rossa laddove si riscontrerà un’eccessiva differenza tra reddito dichiarato e reddito speso (ad esempio: una persona che dichiara di guadagnare 20.000 euro l’anno ma ne spende 250mila per un’auto di lusso), luce arancione se le differenza sono minime e luce verde se tali differenze risultato nulle.