Ancora nessuna buona notizia per i familiari di Roberto Straccia, il giovane pescarese scomparso ormai da 20 giorni.
Purtroppo non ha dato esito positivo l’esame dei tabulati telefonici effettuato dai carabinieri del Reparto Operativo sul cellulare del ragazzo. Sia le chiamate in entrata che quelle in uscita hanno solamente confermato ciò che era stato già detto dagli amici e dai familiari, ossia che il ragazzo abbia conversato con loro telefonicamente sull’organizzazione delle festività natalizie.
Nessun estraneo, nessuna anomalia dunque è stata riscontrata nella vita di Roberto, un giovane semplice e dalle grandi prospettive che, a detta di amici e parenti, stava vivendo un momento felice.
Ma il lavoro degli inquirenti non si ferma!
Diretti dal capitano Eugenio Stangarone, le competenti autorità allargheranno gli spazi di tempo sui quali effettuare i controlli relativi ai tabulati. Intanto si attendono gli esami compiuti sulla posta elettronica e le autorizzazioni dall’estero per ottenere i riscontri sulla chat di facebook.
Ma le forze dell’ordine non sono le uniche a continuare le ricerche.
Gli amici di Roberto e i familiari hanno cercato il giovane per tutta la notte nella zona di Caprara (nelle campagne intorno Pescara) per poi ritrovarsi di nuovo dinanzi alla caserma per essere aggiornati sulle ultime novità.
Anche la troupe della trasmissione “Chi l’ha visto?” è ritornata in città. Infatti dopo aver dedicato la puntata del 21 dicembre scorso alla scomparsa di Straccia, sta raccogliendo informazioni ed effettuando interviste per fare il punto della situazione in una nuova puntata che andrà in onda l’11 gennaio.