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Santo Stefano: la sua nascita da una pietra

di Mamma Licia

26 Dicembre 2011

La leggenda della nascita di Santo StefanoSanto Stefano: la sua nascita da una pietra

Santo Stefano è il primo martire cristiano ed a ciò è dovuta la sua celebrazione il giorno immediatamente successivo a quello della nascita di Gesù, il 26 dicembre. Morì lapidato ed il suo emblema sono le pietre.

Il perché della associazione tra Santo Stefano e le pietre nasce da una leggenda, quella della sua nascita.

Si narra che la notte di Natale tra i pastori accorsi ad adorare Gesù Bambino ci fossero anche delle donne che, con i loro bambini in braccio, si recarono da lui per chiedere la benedizione per i loro figli. Tra esse c’era anche la giovane sposa Tecla che non aveva figli, ma che desiderava tanto averne uno. Prima di recarsi Santo Stefano: la sua nascita da una pietraalla grotta, la donna prese una grossa pietra, la coprì con uno scialle e con una cuffietta sul “capo” e la tenne abbracciata a sé. Alla vista di Gesù Bambino, però, si mise a piangere. Maria la notò e capì subito l’innocente inganno della giovane donna. Le si avvicinò e le disse dolcemente: “Tecla, che cosa porti in braccio?”. E lei, sentendosi scoperta ma non volendo svelare il suo dolore, le rispose: “Allatto un figlio maschio”. Allora Maria le disse: “Scopriti il seno e allatta tuo figlio. Da questo momento il tuo desiderio è stato esaudito. La tua pietra è diventata un bambino”. Tecla, stupita, scostò lo scialle e vide un neonato in carne ed ossa, suo figlio. Un miracolo era avvenuto. Maria però le disse: “Ricordati che egli è nato da una pietra e che morirà a colpi di pietra”.

Quel bambino si chiamò Stefano, divenne un discepolo di Gesù e fu il primo a subire il martirio attraverso la lapidazione.

 



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