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Varicocele femminile

di Mamma Angelica

17 Luglio 2010

Esiste un varicocele femminile?!?

Non si parla molto del varicocele pelvico femminile sia perché i suoi sintomi generalmente sono associati ad altri disturbi femminili, sia perché le gonadi femminili sono situate all’interno del corpo e le loro vene hanno un decorso invisibile dall’esterno.

La scarsa informazione fa si che questa patologia non venga diagnosticata tempestivamente, anzi spesso le donne che ne sono affette si sono già sottoposte ad interventi per la correzione delle varici degli arti inferiori, purtroppo senza successo.

In cosa consiste il varicocele pelvico femminile?

Nella dilatazione varicosa delle vene ovariche con conseguente reflusso a valle delle vene del sistema salpingo-ovarico.

Si associa nel 100% dei casi a dolore pelvico che si intensifica nel periodo mestruale, il 40% delle donne che ne è affetta ha problemi ad avere un normale rapporto sessuale, il 15% ha forti dolori durante il periodo mestruale e il 60% sono affette da varici vulvari e/o agli arti inferiori.

Per accertare la presenza di varicocele pelvico è necessario eseguire un’eco-color-doppler-transvaginale,che serve ad evidenziare la presenza di reflusso e la dilatazione delle vene retro ovariche ed uterine.

La terapia è molto simile a quella del varicocele maschile, si può intervenire:

chirurgicamente tramite legatura della vena ovarica;

radiologicamente tramite scleroembolizzazione percutanea.

Dopo l’intervento ci si dovrà astenere per 3 mesi dalle attività pesanti e trascorsi 3 mesi dall’operazione si dovrà ripetere l’eco-color-doppler-tranvaginale.

In nessun caso il varicocele pelvico femminile interferisce con la fertilità della donna.



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