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Europa nuovo patto e moneta unica, resta fuori la Gran Bretagna

di Mamma Filo

10 Dicembre 2011

Europa nuovo patto e moneta unica, resta fuori la Gran BretagnaDa ieri ormai è ufficiale la suddivisione dei Paesi dell’ Unione Europea, che vede da una parte la Gran Bretagna che ha deciso di difendere i propri interessi e dall’altra i 9 Paesi che hanno deciso di mantenere la moneta ( Polonia, Bulgaria, Lettonia, Danimarca ,Lituania e Romania ) insieme ai 17 Paesi membri dell’ Euro.
Il nuovo gruppo di 26 Paesi ha dunque deciso di agire comunemente, accetando gli stessi vincoli, le stesse regole e l’ applicazione di rigide ed automatiche sanzioni per chi non rispetterà gli accordi.
Anche se l’ idea è quella di un lavoro comune non sarà sicuramente facile, bisognerà creare dei nuovi equilibri persino dal punto di vista giuridico, mettendo a rischio i poteri della Commissione e del Parlamento Europei.
Il Presidente della Commissione Europea, Barroso avrebbe preferito proprio per questo un accordo ” a 27 ” rendendosi conto che questa nuova situazione diminuirà il potere della sua Commissione, dandone invece più ai singoli Governi; corriamo quindi il rischio che il nuovo assetto invece di migliorare la situazione la renda ancora più instabile.
Intanto fortunatamente si è registrato in chiusura, un leggero rialzo delle principali borse mondiali ma siamo ancora ben lontani dai miglioramenti auspicati.
Il portavoce della Casa Bianca sidice contento dei segnali di progresso che arrivano dall’Europa ma ovviamente se ne aspettano di maggiori.
Barack Obama Europa nuovo patto e moneta unica, resta fuori la Gran Bretagnadurante una conferenza stampa non fa nulla per nascondere la sua preoccupazione al riguardo ed è difficile dargli torto, dal momento in cui uno dei vertici più importanti nella storia dell’ Unione Europea genera sempre più incertezze.
Le sue sono richieste di azioni rapide e coraggiose perchè ovviamente tutto questo caos non riguarda solo noi europei e mette a repentaglio il futuro mondiale.
Le sue parole sono arrivate oltre che con i suoi colloqui telefonici con A.Merkel e N. Sarkozy, anche tramite il Segretario al Tesoro americano, Timoty Geithner che scongiura la crisi europea che comprometterebbe seriamente l’ economia mondiale proprio in un momento in cui negli Stati Uniti sembra che le cose inizino a migliorare e mettendo a rischio una sua eventuale ricandidatura.
Allarmismo arriva anche dalle pagine del New York Times che scrive: ” Un implosione dellamoneta europea senza alcun dubbio provocherebbe un aumento ulteriore della disoccupazione americana e probabilmente condurrebbe a una nuova recessione “.
Intanto il Presidente Obama si prepara ad ospitare il neo Presidente del Consiglio Monti per il prossimo Gennaio, quando speriamo che la situazione si sia calmata e abbia aperto definitivamente la strada alla ripresa.
Gennaio però per noi italiani rappresenterà anche l’inizio di una nuova serie di cambiamenti e riforme, quali saranno i propositi per il nuovo anno?


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