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Disturbi in gravidanza, primo trimestre

di Mamma Silvia

14 Luglio 2010

Quando vediamo quella lineetta sul test di gravidanza, che ci rivela che siamo in attesa, sappiamo che andremo incontro, quasi sicuramente, a qualche piccolo inconveniente.

Dei “fastidi” che la gravidanza porta con sè nei primi mesi ce ne hanno parlato e riparlato, ma conosciamo esattamente di che si tratta?

Ecco quali disturbi possiamo incontrare nel corso del primo trimestre.

Nausea

La nausea, tra i disturbi fisiologici, è forse quello più temuto. Essa infatti provoca un senso di malessere davvero molto fastidioso. La nausea compare verso la sesta-ottava settimana di gravidanza e difficilmente perdura dopo il primo trimestre. Sebbene venga comunemente chiamata nausea mattutina, in realtà può presentarsi in orari diversi. A me, ad esempio, veniva molto più spesso la sera.Personalmente provavo molto sollievo nel consumare spesso piccoli pasti, sgranocchiare biscotti secchi e non troppo dolci e mangiare ghiaccioli al limone. Ma non c’è un rimedio “magico” purtroppo!
Capogiri

La principale causa di questo disturbo è l’indebolimento dell’organismo della mamma dovuto al “superlavoro” che tutti gli organi sono costretti a compiere per consentire lo sviluppo del nascituro. Inoltre assistiamo anche ad un’abbassamento della pressione dovuta agli ormoni, ed in particolare al progesterone che dilata i vasi sanguigni per permettere un maggiore afflusso di sangue al piccolo. Se la futura mammina dovesse già avere la prssione bassa i capogiri potrebbero essere più intensi o associarsi a vertigini, svenimenti, nausea e sudori freddi. In questo caso meglio rivolgersi al medico ma è bene sapere che il disturbo scomparirà dopo la nascita del bimbo.

Consigliabile: non restare a stomaco vuoto, stendersi con le gambe sollevate o, se si è fuori casa, sedersi, non alzarsi di scatto, non fare bagni troppo caldi e mangiare molta frutta e verdura.

Pollacchiuria

Così si chiama il frequente stimolo alla minzione. Fastidiosa vero? Nel primo trimestre è dovuto ancora una volta all’effetto degli ormoni, mentre più avanti sarà causato dal peso del pancione sulla vescica. L’unico accorgimento da adottare è bere tanto durante il giorno e meno la sera per non dovresi alzare molte volte durante la notte peggiorando la qualità del riposo.

Stitichezza

Indovinate un pò di chi è la colpa? Di nuovo del progesterone che influisce sulla motilità intestinale e causa la stitichezza. Anche se molto fastidioso, il transito intestinale lento favorisce un maggiore assorbimento delle sostanze nutritive utili allo sviluppo del piccolo.

Per prevenire la sitichezza occorre bere molta acqua, mangiare cibi ricchi di fibre, come i cereali integrali, la verdura e la frutta. Io nei cereali avevo trovato un valido aiuto, per la colazione usavo quelli alla crusca. Mantenere una buona attività fisica adeguata allo stato di gravidanza è anch’esso un’ottimo aiuto.

Stanchezza-sonno

L’organismo materno per accogliere l’embrione e dagli il nutrimento necessario richiede moltissime energie e quindi è bene cercare di riposare quando se ne sente la necessità. Sforzatevi quindi di organizzare la giornata in modo da trovare momenti per rilassarsi e perchè no, fare un pisolino.

Sbalzi di umore

Sono causati dalla tempesta ormonale che assale la futura mamma all’inizio della gravidanza, ma anche dall’inquietudine inconscia della donna ad affrontare una situazione nuova e importantissima. E così si passa dall’euforia alla tristezza in pochi minuti e basta un nonnulla per farci scattare come molle impazzite. Tutto normale anche se fastidioso per la mamma in attesa e per chi le sta intorno.

Importantissimo parlarne con i nostri cari ma anche con altre mamme. A questo scopo sono utilissimi i corsi di preparazione al parto che danno la possibilità di conoscere molte future mammine.



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