Nuove restrizioni per il contadino di Avetrana, Michele Misseri, accusato di concorso in soppressione di cadavere, nel processo dell’omicidio della nipote, Sarah Scazzi.
Le ultime notizie sul caso Scazzi, riguardano Michele Misseri e la sua partecipazione alla trasmissione Matrix, dello scorso 23 novembre.
Il gup di Taranto, ha disposto nuove misure cautelari a carico del Misseri; l’obbligo di firma, che aveva dallo scorso mese di maggio, dopo aver trascorso diversi mesi nel penitenziario di Taranto, di una sola volta al giorno, ha subito delle variazioni. D’ora in poi, non dovrà più recarsi solo dalle 17 alle 18 presso la caserma dei carabinieri, ma anche di mattina, dalle 12 alle 13 e non potrà allontanarsi dalla sua abitazione, dalle 19 di sera alle 7 del mattino.
Perché queste nuove restrizioni?
A quanto pare, Michele Misseri, giovedì scorso, si sarebbe presentato, con un quarto d’ora di anticipo in caserma, per partecipare alla trasmissione Matrix. Secondo alcuni, si tratterebbe di un provvedimento, atto ad impedire la partecipazione di Michele Misseri, alle trasmissioni televisive.
E’possibile che sia così? Il procuratore aggiunto Pietro Argentino e il Pm Mariano Buccoliero, avevano chiesto per Michele Misseri gli arresti domiciliari, per presunta violazione dell’obbligo di firma. E pensare che, invece, nei giorni scorsi, l’avvocato difensore Amendolito, aveva fatto richiesta di revoca dell’obbligo di firma. E mentre Misseri prosegue dall’esterno il suo “show”, si attendono le sentenze per Sabrina Misseri e Cosima Serrano, accusate di omicidio volontario, sequestro di persona e occultamento di cadavere.