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Monti a Bruxelles: in Europa fiducia all’Italia

di Mamma Filo

23 Novembre 2011

crisi economica governo monti Governo Monti, Ministri Affari Europei e Tesoro con Mario Monti a Bruxelles: missione Europa conclusa con successo, fiducia per l’Italia

Ieri Mario Monti, il nostro nuovo Premier è andato in trasferta con Enzo Moavero, Ministro degli Affari Europei, e Vittorio Grilli, Direttore Generale del Tesoro, a Bruxelles; dove è stato accolto caldamente nella sede della Commissione crisi economica governo monti Europea da J. Barroso, Presidente della Commissione.

Durante questa visita, Monti ha incontrato anche il Presidente Permanente dell’ Ue, H.V.Rompuy che dopo il colloquio ha assicurato che l’ Italia presenterà al più presto le misure da attuare per uscire dalla crisi.
Pur partendo dalla risposta alle richieste dell’Ue inviate all’ ex Governo, Il Professore ribadisce che ha intenzione di intensificare il lavoro, basandolo principalmente sulle necessarie riforme strutturali da varare, l’ aumento e la ripresa della crescita e la maggior ricerca di cooperazione da parte di società e politica.
monti incontrerà il Commissario Ue, O. RehnIl suo operato sarà dunque in linea con le richieste ricevute dall’ Ue e non ha dubbi sulla riuscita del pareggio di bilancio entro il 2013, tema che aspetta di poter trattare personalmente anche col Commissario Ue, O. Rehn, al momento in visita a Berlino.
Barroso intanto dichiara che seppur riponga fiducia nel Governo, non nasconde la difficile situazione che vive al momento l’ Italia, alla quale spetta una sfida immensa e una grande responsabilità;
Monti dalla sua dichiara le tre condizioni che ritiene necessarie per la ripresa:
  • grande determinazione nell’ attuazione delle misure già rese note,
  • attuazione di provvedimenti volti ad aumentare il tasso di crescita,
  • profondo sforzo per riuscire a mantenere un avanzo primario.
L’ Italia, e su questo sia Monti che l’ Ue sono concordi, attraverso profonde riforme, riuscirCommissario Ue, O. Rehnà a raggiungere nuovamente integrazione in Europa , per riavere il suo importante ruolo nel progetto europeo.
Ovviamente non si abbasseranno le luci sull’ Italia e l’ Ue rende noto che si continuerà a monitorare la situazione, perchè anche se si è intavolato il lavoro da fare, le sfide da superare sono complesse.
Da Berlino anche J. Weidmann, membro del Consiglio direttivo della Bce si esprime sulla situazione italiana e chiede alla classe politica un sostegno assoluto nei riguardi del Governo, perchè nonostante la solida struttura economica del Paese, è andata persa tanta fiducia verso la politica.
F. Saccomanni Direttore Generale della Banca d' ItaliaParole di speranza arrivano invece da Parigi, dove F. Saccomanni Direttore Generale della Banca d’ Italia, definisce la nostra situazione gestibile e che pur essendoci un elevato debito pubblico, non si corre il rischio come in altri paesi, di aggravare il debito privato.
Il Direttore si dice anche concorde con Monti nella reintroduzione dell’ Ici sulla prima casa, che oltre a far rientrare del denaro nelle casse comunali e statali, contribuirebbe alla lotta contro l’ evasione fiscale.
Continua quindi il periodo da ” sorvegliato speciale “ dell’ Italia ma se per rimetterci in carreggiata occorre avere al nostro fianco la maestra dalla penna rossa, ben venga! Anche se di inchiostro ne consumerà parecchio!


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