La Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti
Dal 19 al 27 novembre 2011 si svolgerà la III edizione della SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti). Obiettivo dell’iniziativa è informare tutti i cittadini su quelle piccole azioni che si possono mettere in atto, ogni giorno e con pochissimo sforzo, per contribuire alla riduzione dei rifiuti.
20 Paesi europei e 34 Organizzatori si mobiliteranno durante questa settimana con azioni di sensibilizzazione sulla riduzione dei rifiuti che si focalizzeranno sui vari stadi del ciclo di un prodotto: dalla produzione, al consumo, al riutilizzo.
I temi trattati saranno 5:
– Troppi rifiuti
– Produzione eco-compatibile
– Consumi attenti e responsabili
– Prodotti con una vita più lunga
– Meno rifiuti buttati
Coloro che parteciperanno attivamente alla SERR, i project developer, promuoveranno ed organizzeranno azioni virtuose volte a ridurre la produzione di rifiuti tra i cittadini, gruppi specifici di persone e portatori di interesse.
Vi fanno parte:
1. pubbliche amministrazioni ed enti locali;
2. associazioni e ONG;
3. produttori, industria e mondo delle imprese;
4. istituti scolastici;
5. altri (ospedali, istituti culturali etc.).
Anche noi possiamo – e dobbiamo – contribuire per ridurre la quantità di rifiuti domestici che ogni giorno produciamo.
Ma come?
www.ecodallecittà.com propone:
– dare la preferenza ai prodotti con poco imballaggio. Troppi prodotti vengono confezionati in scatole di grandi dimensioni al solo scopo di promuovere gli stessi: ciò, non solo inquina maggiormente e inutilmente, ma influenza anche il costo del prodotto, di cui noi paghiamo così un inutile imballaggio;
– prediligere i prodotti concentrati. Il volume di questi prodotti è notevolmente inferiore rispetto a quelli già diluiti e pronti per l’uso. Non solo, nel prezzo del prodotto non inciderà né il costo dell’acqua (perché la aggiungiamo noi), né del maggior imballaggio né del trasporto che comporta;
– scegliere i prodotti “formato famiglia”. Oltre ad essere più convenienti dei prodotti monodose, sono caratterizzati da un volume di imballaggio inferiore per unità di prodotto rispetto alle confezioni più piccole;
– optare per prodotti con contenuto riciclabile.
– scegliere imballaggi costituiti da un solo materiale. Sarà più semplice differenziarlo al momento dello smaltimento. Gli imballaggi multimateriali spesso non si possono differenziare;
– evitare i prodotti “usa e getta”. E quindi i bicchieri, i piatti e le posate di carta e di plastica; i rasoi, le macchine fotografiche monouso, spazzolini da denti etc;
– nel fare la spesa usare buste di carta o di tessuto. E non quelle di plastica. Servirsi comunque sempre delle stesse buste, da riciclare per ogni spesa.
Altri consigli tratti dal libro Meno 100 chili. Ricette per la dieta della nostra pattumiera di Roberto Cavallo:
– preferire i prodotti alimentari venduti alla spina (latte, pasta, riso) oppure preparati in casa (marmellate, dolci, conserve, pane, yogurt);
– usare il retro dei fogli di carta usati per prendere appunti o stampare documenti di importanza relativa;
– optare per detersivi sfusi, senza imballaggi;
– rifiutare la pubblicità cartacea (si risparmierebbero ben 15 kg all’anno di rifiuti);
– compostare tutti gli avanzi di cucina;
– optare per l’acqua del rubinetto invece che per l’acqua in bottiglia (se potabile, ovviamente).