Il Santo del giorno 25 aprile è San Marco Evangelista, stenografo di Pietro, colui che ci ha lasciato uno dei quattro Vangeli. In questa data si festeggia l’onomastico di tutte le persone che portano il nome Marco in onore di questo Santo evangelista.
Santo del giorno 25 aprile: origine del nome Marco
Il nome Marco deriva dal romano Marcus che fa riferimento a Marte, il dio della guerra. Questa relazione conferisce al nome Marco il significato di “devoto a Marte” ma può assumere anche altri significati:
- In latino, dove Marcus deriva da malleus, prende il significato di “grande martello”;
- In tedesco, dove si utilizza il nome Mark, la cui radice è marah, significa “confine”.
Dal nome Marcus, e quindi associabili a Marco, derivano anche i nomi Marcello e Marzio.
Storia di San Marco Evangelista
È possibile reperire alcune informazioni su Giovanni (nome ebreo di San Marco) nel Nuovo Testamento. Nato all’incirca nell’anno 20 d.C. da una ricca donna di nome Maria, nota al popolo cristiano per essere la proprietaria della casa dove venne consumata l’Ultima Cena.
Marco è uno degli evangelisti riconosciuti dalla chiesa cristiana, ma non fu un apostolo di Gesù. Viene considerato piuttosto lo “scrivano” di Pietro, ovvero il collaboratore, l’interprete e il portavoce del “principe degli Apostoli”.
Nella Prima lettera di Pietro presente nel Nuovo Testamento, quest’ultimo definisce Marco “mio figlio”, questo lascia intuire che fu lui a battezzare l’evangelista, considerandolo un figlio spirituale.
In età adulta Giovanni, noto a tutti come Marco, si unì a Paolo e Barnaba, suo cugino, nei loro viaggi per diffondere il Vangelo. Nel 52 partì alla volta di Cipro per poi arrivare a Roma nel 62-64 dove resterà in qualità di collaboratore di Pietro, trascrivendo il suo Vangelo.
Alla morte di Pietro, Marco continua la sua opera di evangelizzazione dapprima nel nord Italia, in particolar modo a Venezia, e poi ad Alessandria d’Egitto dove fondò la Chiesa di Alessandria diventandone il primo vescovo.
Il martirio di San Marco
Non vi sono notizie certe della morte di San Marco, in alcuni scritti vi è riportato come luogo del decesso Alessandria d’Egitto. Qui infatti l’evangelista subì un vero e proprio martirio per mano de pagani. Marco fu brutalmente torturato, legato ad una fune e trascinato dai cavalli lungo le vie scoscese della città.
Ancora vivo ma provato, trascorse una notte in carcere dove ricevette il conforto di un angelo. Il giorno seguente, il 25 aprile, la tortura riprese ma il suo corpo non riuscì a resistere e morì.
Oggi San Marco è riconosciuto come il patrono di notai, scrivani, vetrai e ottici. È inoltre il patrono della città di Venezia dove sarebbero custodite le sue spoglie.
Santo del giorno 25 aprile: curiosità per chi porta il nome Marco
Secondo i dati Istat, nella classifica dei 50 nomi più diffusi tra i bambini e bambine nati nel 2022, Marco si piazzava al 29° posto con un totale di 1433 bambini registrati all’anagrafe con questo nome (nel 2000 erano 7014).
Chi porta questo nome è una persona avventurosa, intelligente e affidabile. Non teme il pericolo, anzi è il suo mestiere, ed è totalmente indifferente alla ricchezza e alle fortune. Molto attento ai rapporti con le persone, Marco sa essere un uomo sincero che esprime sempre la sua opinione.
Altre curiosità per chi porta questo nome:
- Il suo numero è 5;
- Il suo colore è il rosso;
- La sua pietra è il rubino.
I personaggi famosi che portano questo nome sono: Marco Pantani (ciclista), Marco Mengoni (cantante), Marco Polo (esploratore), Marco Aurelio (imperatore), Marc Chagall (pittore), Mark Twain (scrittore), Mark Zuckerberg (imprenditore).
Altri santi celebrati in questo giorno, 25 aprile: sant’Aniano; santi Pasicrate e Valenzione; san Febadio; santo Stefano; san Clarenzio; sant’Erminio; santa Franca; beato Bonifacio di Valperga; beati Roberto Anderton e Guglielmo Marsden; beato Pietro de Bethencourt; san Giovanni Piamarta.