La giornata dei calzini spaiati 2024 cade il 2 febbraio, ovvero il 1° venerdì del mese di febbraio.
I bambini sanno riconoscere le differenze, la loro percezione e interpretazione di esse si muove istintivamente su una base formale, strutturale e oggettivabile, come dire che un cerchio non è un quadrato. Non sono gli occhi, ma è l’humus culturale ciò che influisce sul “modo di vivere e interpretare il diverso” ed è qui che si colloca l’intenzione della giornata dei calzini spaiati.
Che significato ha il giorno dei calzini spaiati?
Questa giornata nasce per evidenziare quanto tutti siamo diversi l’uno dall’altro pur restando unici nella soggettiva specialità che ci accompagna:
ciascuno di noi se ne va per il mondo con le proprie particolarità, e ciò avviene malgrado abbiamo una similitudine strutturale come razza umana (tutti possediamo due gambe, due braccia, una testa e un busto). In altre parole, siamo uguali nella forma, facciamo un uso funzionale del corpo simile, ma rimaniamo speciali nell’animo, agiamo, pensiamo e parliamo in modo diverso e unico! Nel nostro non essere confondibili siamo capaci di amarci l’un l’altro.
Quando è la giornata dei calzini spaiati 2024 – data
Quest’anno la giornata ricorre il 2 Febbraio; non si tratta di una data fissa, è spaiato anche il giorno della ricorrenza: la giornata dei calzini spaiati, infatti, si celebra sempre il 1° venerdì del mese di Febbraio. Una scelta non casuale poiché si tratta di una celebrazione nata nel mono della scuola, pensata per aprire in classe una riflessione sulla diversità (non solo sull’autismo ma su tutte le diversità) ed era necessario che cadesse in un giorno di scuola.
Vita da Mamma sceglie di “adottare” l’intenzione di questa giornata considerandola come l’opportunità per condividere anche in ambiente domestico un tema così pervasivo e diffuso, reale e estremamente importante come quello del rispetto delle diversità.
Chi ha inventato la giornata dei calzini spaiati
La mamma dei calzini spaiati è una maestra, che professionalmente viene dall’area del sostegno e si è impegnata anche nella clown terapia come clown di corsia, il suo nome è Sabrina Flapp e l’idea di rappresentare la diversità attraverso i calzini è nata in una scuola elementare di Terzo di Aquileia (in provincia di Udine). A ispirare l’idea gioiosa e colorata dei calzini spaiati sono stati personaggi come Pippi Calzelunghe e Patch Adams, medico e scrittore, papà della clownterapia.
Oggi maestra Sabrina è affiancata da altre compagne di avventura i cui nomi corrispondono alle firme del libro “Una giornata straordinaria per i calzini spaiati”, Mondadori editore (Autrici: Sabrina Flapp, Giulia Zoratto, Clara Zaghis, Edy Lovisetto, Silvia Blazina. Età di lettura: da 3 anni.)
Che significato ha la giornata dei calzini spaiati e perchè il simbolo sono proprio i calzini?
L’obiettivo, come abbiamo già chiarito nelle prime battute di questo articolo, è quello di sensibilizzare i più piccoli alla diversità, all’inclusione e al rispetto reciproco.
Il calzino è un oggetto comune che i bambini conoscono e praticano, è qualcosa che indossano e li tiene al caldo, ovvero dà loro conforto, ma è anche quell’indumento che frequentemente perde il suo compagno: è improbabile che i bimbi non abbiano mai sentito la mamma lamentarsi per qualche calzino perduto durante i cicli di bucato.
Allo stesso modo è facile che i bambini abbiano avuto a che fare con calzini abbandonati nei cassetti perché spaiati. Ebbene questi calzini “rimasti soli e unici” sono l’emblema dell’abbandono, che, nello specifico del calzino spaiato, avviene rispetto a un oggetto solo ma ancora funzionale: anche se da solo, il calzino spaiato resta capace di riscaldare il piede dentro la scarpa.
Visto così, questo calzino somiglia al bimbo isolato o lasciato da parte rispetto al gruppo, per quanto unico anche quel bimbo è capace di ridere, giocare e fare amicizia.
Cosa fare durante la giornata dei calzini spaiati
Invitate i bambini ad indossare due calzini diversi e facciamolo tutti, anche noi mamme e i papà. È probabile che vostro figlio riceva questo invito direttamente dalla scuola, ma anche a casa possiamo indossare calzini spaiati e scattare una foto a tutti i piedi della famiglia. Se vorrete condividerla sui social ricordate di accompagnarla all hashtag #calzinspaiati2024 e di taggare la pagina ufficiale.
Possiamo invitare i bambini a trasformare i vecchi calzini che abbiamo in casa in marionette, queste ultime potranno diventare le protagoniste di veri e propri spettacoli messi in scena da tutta la famiglia. Allo stesso modo possiamo dedicare qualche ora a colorare i nostri calzini spaiati stampa e colora gratis (qui di seguito i modelli offerti da VitadaMamma). Anche i calzini disegnati e colorati possono divenire i protagonisti di storie avventurose in cui, per quanto soli e diversi, i vari calzini si incontrano.
La diversità come valore
La diversità ha a che fare con canoni morali quali il rispetto, l’accoglienza e l’inclusione. Più questi valori sono positivamente restituiti ai nostri figli in termini di esempio e dimostrazione, più per loro il diverso sarà una risorsa.
La reazione avversa, evitante o rifiutante davanti alla diversità è una reazione acquisita per osmosi dall’ambiente familiare e pertanto siamo noi come famiglia a doverci mettere in discussione, è nostro compito educare all’inclusione.
Come aiutare il bambino a parlare di diversità
Per aiutare il bambino a verbalizzare i propri sentimenti rispetto a questa giornata possiamo porgli alcune domande semplici da cui avviare anche dei confronti e dei dialoghi con i più piccini. Tenendo presente che è essenziale usare un linguaggio comprensibile e adeguato all’età dei nostri figli, ecco alcuni spunti possibili:
- Ti piace indossare i calzini spaiati?
- Diamo un nome a questi piedini e facciamogli fare amicizia?
- I piedini restano uguali anche se sono vestiti in modo diverso?
Attraverso domande semplici come queste possiamo raccontare la diversità: non siamo tutti uguali ma possiamo stare bene insieme guardando oltre le differenze e più profondamente riconoscendo la nostra matrice unica.
Consigli di lettura: libri per bambini che spiegano la diversità e la interpretano come una risorsa
In questa giornata speciale ai bambini più piccoli possiamo leggere:
- “Una giornata straordinaria per i calzini spaiati” – età di lettura 3 anni;
- “Il bambino con i fiori nei capelli” – età di lettura 3 anni più;
- ”Elio sbattitutto” – età di lettura 4 anni più;
- “Come va la scuola?” – età di lettura 7 ani più.
Mente, se la vostra intenzione è coinvolgere i bimbi più grandi, un consiglio di lettura valido per tutti i ragazzini delle scuole medie può essere “Wonder” (preferite la lettura del libro, almeno prima di vedere il film!). Semplice la felicità di Jean-François Sénéchal è, invece, un testo adatto ai ragazzi dai 14 anni in poi.