Lo scorso 23 settembre è ufficialmente iniziato l’autunno, stagione che determina non soltanto l’arrivo del freddo ma anche il passaggio tra ora legale e ora solare 2023. Qui di seguito vi spieghiamo come e quando spostare le lancette dell’orologio e come affrontare il cambio dell’ora.
Ora solare 2023
La notte tra sabato 28 e domenica 29 Ottobre 2023, più esattamente alle ore 3:00 am, tutte le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di un’ora, questo ci farà guadagnare 60 minuti in più di sonno. Da quel momento in poi avremo un’ora di luce in più ogni mattina, di contro il buio serale si anticiperà. In altre parole le giornate inizieranno ad accorciarsi, caratterista del periodo invernale.
L’ora solare 2023 resterà in vigore fino alla fine di Marzo 2024 quando, dopo l’arrivo della primavera, verrà introdotta nuovamente l’ora legale.
Ora solare 2023: perché si cambia l’ora
Il passaggio tra l’ora solare e quella legale (e viceversa) è divenuto ormai una consolidata abitudine, una routine semestrale adottata non solo in Europa ma anche in altri Paesi del mondo. Stando ai più recenti dati riportati su Statista (piattaforma globale che si occupa di raccogliere statistiche, report e approfondimenti in tutto il mondo), il cambio dell’ora viene effettuato:
- In tutta Europa;
- Negli Stati Uniti d’America (tranne l’Arizona e le isole Hawaii);
- In Canada escluse le province di Saskatchewan e Yukon;
- In alcuni paesi del sud America;
- In alcune zone dell’Australia.
Una decisione adottata per una mera questione di risparmio energetico: il cambio dell’ora infatti permette di sfruttare maggiormente la luce solare limitando il consumo della luce artificiale (illuminazione elettrica). Ciò avviene soprattutto nel periodo estivo grazie al passaggio dall’ora solare (Ottobre-Marzo) a quella legale (Marzo-Ottobre) effettuato in primavera.
Gli svantaggi del cambio dell’ora
Ad essere maggiormente “incriminato” è l’orario adottato nel periodo estivo. L’ora solare infatti non è altro che l’ora “naturale” (detta anche ora civile convenzionale) in quanto corrisponde all’orario del meridiano locale. L’ora legale invece è una convenzione internazionale adottata in molti paesi in via definitiva nel 1966.
Come già accennato, l’ora legale è stata introdotta principalmente per risparmiare energia ma bisogna considerare anche il rovescio della medaglia. Se da un lato vi è l’aumento delle ore di luce solare, dall’altro lo spostamento delle lancette di un’ora in avanti può avere conseguenze sull’organismo.
Secondo uno studio riportato su Neuroscience Letters, la riduzione delle ore di sonno può comportare una riduzione dell’efficienza del sonno. In altre parole si dorme peggio perché lo spostamento dell’ora compromette il processo del sonno. Ciò determina un aumento dello stress, una minore concentrazione e produttività sia a livello lavorativo che scolastico.
Per ovviare a tutto questo è possibile adattarsi al cambio dell’ora (ora solare 2023 e ora legale 2024) adottando piccoli accorgimenti una settimana prima del fatidico passaggio:
- Andare a letto prima;
- Anticipare pian piano la sveglia (anche 5 minuti al giorno);
- Fare una sana colazione;
- Fare una passeggiata all’esterno, il movimento e la luce del sole favoriscono la regolazione dell’orologio biologico.