Seguici:

I 26 nomi maschili cattolici più belli

Nomi maschili cattolici (elenco dalla A alla Z) con significato, origine del nome, personaggio biblico di riferimento e data onomastico.

di Federica Federico

03 Marzo 2023

nomi maschili cattolici

I nomi maschili cattolici sono tra i più diffusi nel nostro paese. Certamente l’humus culturale conta e incide sulla scelta del nome.

 

Assumendo il punto di vista di un recente studio scientifico, condotto presso l’Università di Birmingham e presieduto dal Dottor Bodo Winter, professore associato di linguistica cognitiva, in ragione dell’influenza culturale, le mamme e i papà probabilmente subiscono la suggestione del suono prodotta da quei nomi che generano “emozioni positive”. Anche conforto, sicurezza, riparo sono emozioni rassicuranti, ma culturalmente condizionate. 

 

Per analogia, è plausibile che i nomi più amati siano anche quelli più radicati nella cultura di appartenenza o che ne evochino i caratteri salienti. Di fatto tra i nomi maschili più diffusi in Italia ve ne sono molti cattolici: Francesco e Gabriele, per esempio. Il nostro è un paese in cui la cultura cattolica, come religione prevalente, conserva il suo peso, a quanto pare anche nella scelta del nome.

 

26 nomi maschili cattolici dalla A alla Z

  1. Abel (da Abele)
  2. Abramo
  3. Adamo
  4. Aharon
  5. Amos
  6. Benedetto
  7. Concezio (o Ezio)
  8. Davide
  9. Elia
  10. Fedele 
  11. Gabriele
  12. Gioele 
  13. Isaia
  14. Levi (Matteo)
  15. Leone
  16. Michele 
  17. Noah
  18. Noè
  19. Raffaele
  20. Ruben 
  21. Rubil
  22. Samuele
  23. Simone
  24. Teo (Teodoro)
  25. Tobia
  26. Jacobo 
 

Nomi maschili cattolici con la A, significato

Abel, da Abele, nome ebraico che ricorda il figlio di Adamo ed Eva la cui vita fu “sprecata” dal bagno di sangue del fratello Caino. Abel deriverebbe dalla radice del verbo sprecare, ma nell’accezione cattolica questo nome è precursore del sacrificio di Gesù, agnello sacrificale del nuovo testamento: il sacrificio dei giusti che disvela la retta via. L’onomastico si festeggia il 5 Agosto.

 

Aharon, da Aronne, il nome del primo dei grandi sacerdoti ebrei, fratello di Mosè (altro nome maschile cattolico). L’onomastico si festeggia il 1° Luglio. 

 

Amos, nome di origine ebraica che si traduce con “portato sulle braccia di Dio” o “Dio ti ha portato sul suo braccio”. L’onomastico si festeggia in 31 Marzo.

 

A chi cerca nomi maschili cattolici legati a personaggi biblici si potrebbero consigliare anche Abramo (l’onomastico cade il 9 Ottobre) e Adamo (l’onomastico cade il 16 Maggio), ma si tratta di nomi molto impegnativi da portare come suono e significato:

  • Abramo è stato il primo dei patriarchi; dalla sua stirpe, che ha avuto origine grazie all’alleanza stretta con Dio, sono nati i popoli ebreo e arabo. Non tutti sanno che il suggello dell’accordo con Dio fu la  promessa della circoncisione di tutti i maschi della casa di Abramo.
  • Adamo è il primo uomo, la traduzione del suo nome è “generato dalla terra”, nella Bibbia, infatti, il primo degli uomini nasce da polvere e fango.
 

Nomi maschili cattolici con la B, significato

Benedetto, nome augurale che affonda le sue radici nella cultura religiosa, infatti l’etimologia latina “benedictus” si traduce letteralmente con “Benedetto da Dio” anche se lo stesso termine può ricondursi al verbo ” benedicere” traducibile come “dire bene o augurare”. La stessa origine e il medesimo significato li ritroviamo in Barak. In onore di San Benedetto da Norcia, l’onomastico ricorre l’11 Luglio. 

 

Nomi maschili cattolici con la C, significato

Concezio è l’equivalente maschile di Concezione, l’Immacolata Concezione che si celebra l’8 Dicembre. 

 

Concezio, anche abbreviato in Ezio, seppure attribuendo il nome a un bimbo maschio, rievoca la Madonna e la sua purezza. In questo senso può essere auspicio di protezione e chi lo sceglie lo fa in onore della Mamma Celeste.

 

Nomi maschili cattolici con la D, significato

Davide, nome di origine ebraica, risalendo la radice etimologica si giunge alla traduzione in “Dio ama o Dio ha amato”. L’onomastico si festeggia il 29 Dicembre.

 

Nomi maschili cattolici con la E, significato

Elia, nome di origine ebraica composto dall’unione di due termini “Elohim”, che si traduce in Dio, e “Yaheh” o “Iavè”, col significato di Israele, pertanto, nel suo complesso, Elia è traducibile come”il Dio di Israele”. Questo nome intriso di storia religiosa si celebra il 20 Luglio.

 

Nomi maschili cattolici con la F, significato

Fedele, anche questo come Benedetto, è un nome augurale ispirato a ciò che per un uomo pio è di massima importanza: rimanere legato al credo e alla fede, essere fedele a Dio. L’onomastico si celebra il 13 marzo e il santo che si ricorda è un martire.

 

Nomi maschili cattolici con la G, significato

Gabriele è uno degli arcangeli, in linea col ruolo che riveste nelle sacre scritture, il nome vuol dire “Fortezza di Dio o eroe con l’aiuto di Dio”. L’onomastico si festeggia il 29 settembre.

 

Gioele, nome di origine ebraica col significato di “Dio è il mio Signore”. La traduzione del nome gli conferisce un valore preciso di dedizione a Dio con l’auspicio di conservare intatta la fede come faro dell’intera vita. L’onomastico ricorre il 19 Ottobre.

 

Nomi maschili cattolici con la I, significato

Isaia, nome di origine ebraica, si lega ad altri nomi biblici: ha la stessa radice ed etimologia di Giosuè con cui, appunto, condivide il significato: ‘Dio è salvezza’. L’onomastico si festeggiato il 6 luglio in ricordo di Sant’Isaia figlio di Amos.

 

Nomi maschili cattolici con la L, significato

Levi è il nome di un personaggio biblico: il terzo figlio di Giacobbe e Lia, probabilmente il patriarca di una delle dodici tribù degli Israeliti, quella dei Levi. Questa tribù è nota per le funzioni di culto che la resero “la tribù dei sacerdoti”. 

 

Levi e Matteo sono due nomi sovrapponibili, infatti nel nuovo testamento Levi è l’altro nome che identifica l’apostolo Matteo. Con Matteo condivide la celebrazione dell’onomastico in memora proprio dell’apostolo evangelista, ricorre il 21 settembre. 

 

Ai genitori che intendono onorare la religione di appartenenza si può suggerire anche il nome Leone, molto popolare tra i Papi nel corso dei secoli. Questo nome è un auspicio a vivere con coraggio, ovvero col cuore di un leone nella luce di Dio (in riferimento ai capi della Chiesa che lo hanno prescelto). 

 

Nomi maschili cattolici con la M, significato

Michele, come il nome Leone, evoca la forza, è un nome ebraico che tradotto significa: “Chi è come Dio” o “Forza di Dio”. L’onomastico ricorre il 29 Settembre in onore di San Michele Arcangelo, data condivisa con la celebrazione degli arcangeli Gabriele e Raffaele.

 

Nomi maschili cattolici con la N, significato

Noah e Noè hanno la stessa radice e lo stesso significato, provengono da noach ovvero “riposo o calma”, termini che l’etimo del nome mette  in connessione col verbo niham che si traduce in “alleviare”. Così Noah diviene “colui che porta sollievo”.

 

Il 18 novembre ricorre l’onomastico in corrispondenza della festa del Patriarca Noè a cui il nome è ispirato. 

 

Tra i nomi biblici maschili questo (nella formula di Noah o di Noè) è certamente uno dei più evocativi: a Noè  Dio comandò di costruire l’arca e con essa salvare gli animali dalla devastazione del diluvio universale.

 

Nomi maschili cattolici con la R, significato

L’arcangelo Raffaele è uno degli angeli dinnanzi al Trono di Dio, il suo nome ha origine ebraica e si traduce con l’espressione: “Dio salva e risana, guarisce e aiuta”. L’onomastico ricorre il 29 Settembre insieme a quello degli arcangeli Michele e Gabriele.

 

Ruben è un nome augurale, ha origine ebraica e si traduce nell’espressione “figlio concesso dalla provvidenza”, nella accezione originale è il figlio che arriva alla coppia che si credeva non potesse averne, è il figlio che Dio ha dato in dono. L’onomastico si celebra il 1° Agosto.

Ruben conosce anche la variante Rubil con lo stesso etimo e il medesimo significato.

 

Nomi maschili cattolici con la S, significato

Samuele, nome di origine ebraica ispirato al profeta Shemu’el. La radice del nome e la sua traduzione ci conducono a un evocativo significato: “Il suo nome è Dio”.  Alcuni lo preferiscono nella variante Samuel. Si festeggia il 20 Agosto. 

 

Simone, nome di origine ebraica col significato “Dio ha ascoltato”, ricorda l’apostolo Simone martire in Persia. È in suo onore, infatti, che l’onomastico ricorre il 28 ottobre.

 

Nomi maschili cattolici con la T, significato

Teo, abbreviazione di Teodoro, deriva dal greco Theos che si traduce in “Dio”. Si festeggia il 25 Luglio.

 

Tobia significa “gradito al Signore”, la storia sacra che si tramanda intorno a questo nome è suggestiva e dolce: Tobia è un personaggio dell’antico testamento, un uomo pio che era incorso nella sventura di perdere la vista. Aveva un figlio che portava il suo stesso nome, per distinguerlo dal padre era soprannominato Tobiolo.

 

Un giorno Tobia incaricò il figlio di recuperare una somma di danaro, 10 talenti d’oro, lasciati in deposito presso un parente. Con questa intenzione, Tobiolo si mise in viaggio, lungo la strada incontrò un uomo di nome Azaria. Tobiolo confidò della sua vita al compagno di strada che gli diede 2 suggerimenti: prendere in moglie Sara e uccidere un pesce, estrarne la bile e con essa medicare gli occhi del padre cieco.

 

Tobiolo seguì le indicazioni del nuovo amico e miracolosamenteil padre Tobia riacquistò la vista. Ma chi era Azaria? Dietro i panni del compagno di strada c’era l’arcangelo Raffaele che a quel giovane “gradito al Signore” diede la possibilità di cambiare la propria vita. 

 

Nomi maschili cattolici con la J, significato

Jacopo, nome di origina aramaica che si traduce nell’espressione “seguace di Dio”. Per assonanza a Giacomo, comunemente l’onomastico si festeggia il 13 di Aprile.

 


Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici