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Che cos’è il catechismo per bambini, a cosa serve

Il catechismo per bambini è un percorso di scoperta e acquisizione delle informazioni e dei valori per una vita cristiana

di Carla Gozzer

10 Febbraio 2023

Che cos’è il catechismo per bambini, a cosa serve

Il catechismo per bambini, come quello per i ragazzi e per gli adulti, altro non è che un percorso alla scoperta dei valori di vita cristiana quali l’amore per se stessi e per il prossimo. È inoltre un’occasione di arricchimento e formazione per una propria identità come singolo ma soprattutto come parte integrante di una comunità.

Che cos’è il catechismo: significato

La parola catechismo deriva dal tardo latino catechismus e dal greco κατηχισμός, der. di κατηχέω (fonte Treccani). Vuol dire “istruire oralmente” e viene comunemente usato per indicare l’istruzione religiosa indirizzata a chi si affaccia alla dottrina cristiana.

 

Il Catechismo è anche un libro, più specificatamente un manuale, organizzato a domande e risposte, un po’ come le FAQ dei vari siti. Ne esistono varie versioni, più o meno approfondite, specifiche per bambini, ragazzi o adulti.

Quest’impostazione è pensata proprio per proporre la domanda ai bambini o ai ragazzi e aiutare questi giovani pensatori a comprendere ed acquisire la risposta giusta attraverso il dialogo e il confronto.

É più corretto quindi parlare di percorso di Catechismo per bambini, sottolineando così la crescita e la conoscenza acquisita nei vai incontri.

Cos’è il catechismo per bambini

Il percorso di Catechismo per bambini è dunque costituito da una serie di incontri ed è ben diverso dall’ora di religione che i bambini seguono a scuola. Si tratta di momenti di condivisione e approfondimento, in cui il dialogo collaborativo è lo strumento necessario. Non sono lezioni didattiche.

 

Ovviamente il bambino che frequenta gli incontri di catechismo dovrà acquisire delle conoscenze sui principi e sui fondamenti della religione cattolica, ma soprattutto dovrà comprendere il messaggio di Gesù per viverlo e testimoniarlo nelle proprie giornate.

Qual è lo scopo?

Il catechismo per bambini propone un messaggio, ma non lo può imporre. Il suo scopo è di portare i bambini, i ragazzi e gli adulti a crescere nella libertà per compiere una scelta informata.

 

Nelle riunioni il bambino sperimenterà il valore del dialogo, dello stare insieme, dell’amicizia e del rispetto dell’altro. Conoscerà altri bambini fuori dal proprio gruppo scolastico, si sentirà parte di una comunità parrocchiale, ma soprattutto territoriale. Si preparerà a ricevere i Sacramenti.

Quali sono i valori proposti?

Il messaggio cristiano è fondato sull’Amore di Dio verso ogni singolo individuo e sull’Amore tra gli uomini e verso il Creato, che è dono di Dio. Attraverso il catechismo i bambini imparano ad accettare se stessi e a volersi bene, a convivere con i compagni accettando anche le differenze caratteriali, fisiche e personali.

 

Imparano a non essere giudicanti verso se stessi e verso gli altri, a guardare fuori dal proprio Io e a rendersi conto che esistono situazioni e condizioni diverse rispetto a quelle in cui sono abituati.

 

Un buon catechismo per bambini affronta anche il tema del servizio e del volontariato, sempre in base all’età, aiutando il bambino o il ragazzo a vedere dove può essere d’aiuto.

Per esempio potrebbe aiutare la mamma o il papà nell’apparecchiare o sparecchiare la tavola oppure potrebbe dare una mano a quel compagno di classe un po’ in difficoltà o anche ancora potrebbe sostenere l’anziana signora del piano di sopra con quella busta pesante.

Non va dimenticato infatti che per essere bravi cristiani, bisogna essere per prima cosa brave persone: rispettare gli altri, la natura, le differenze e soprattutto riconoscere le situazioni quando questo non avviene.

 
Che cos’è il catechismo per bambini, a cosa serve
Il catechismo per bambini è un percorso di scoperta

Cosa si impara durante il catechismo

Oltre a quanto appena detto, il Catechismo per bambini propone l’istruzione sui grandi temi della religione cattolica, che in generale sono:

  • La vita di Gesù;
  • la Sacra Famiglia;
  • il ruolo dello Spirito Santo;
  • i 10 comandamenti;
  • i 7 sacramenti;
  • le prime preghiere;
  • la Chiesa, come istituzione e come comunità.

I metodi del catechismo per bambini

Durante gli incontri del catechismo non ci dovrebbe annoiare. Non dovrebbe essere sempre una lezione frontale in cui i bambini sono muti ascoltatori. Ben vengano il gioco, il disegno e le attività istruttive che coinvolgano e mettano in discussione le certezze dei bambini e ne facciano tirare fuori quei dubbi inconfessabili di cui parlare, ma anche momenti di condivisione ludici e mangerecci.

 

Il Catechismo per bambini e per i ragazzi è un cammino. Il catechista è una guida: cammina anch’egli con loro, ne accoglie i dubbi, ne sostiene i malumori, festeggia i risultati al pari dei suoi piccoli affidati. E li guida verso le risposte alle loro domande, fornendogli gli strumenti e le conoscenze per scegliere la propria strada.

Cosa fare se il bambino non vuole andare al catechismo

Proprio per lo scopo stesso del catechismo per bambini, non è consigliabile costringere il proprio figlio a frequentare gli incontri se questi manifesta una chiara opposizione. Può essere un grande dolore per una mamma e un papà credenti e praticanti accettare questa volontà, ma forse il pargolo non è ancora pronto ad approfondire determinati temi. In questi casi potrebbe essere utile permettere una pausa dagli incontri, indagandone comunque la motivazione.

Potrebbe succedere infatti che il motivo che spinge il bambino o ragazzo a rifiutare il catechismo non sia imputabile direttamente a lui o a un suo capriccio.

Forse il bambino si sente giudicato oppure non partecipe nel suo gruppo, potrebbe non sentirsi ascoltato o esserci incomprensioni o incompatibilità nei metodi e nei modi del responsabile adulto del catechismo. Davanti a un rifiuto è sempre bene indagarne la causa, per evitare che il bimbo conservi un non-detto dentro di sé che possa portargli disagio anche in futuro.

Cose importanti da sapere prima dell’iscrizione al catechismo per bambini

Prima di iscrivere il proprio figlio al catechismo è importante valutare alcuni aspetti. In primo luogo, il catechismo per bambini non ha come fine ultimo il Sacramento, ma l’acquisizione di conoscenza e valori cristiani da vivere in una comunità di pari. Questo comporta che non è importante a che punto ogni bimbo è nella formazione cristiana.

 

In uno stesso gruppo di bambini della medesima età potrebbe esserci un bambino che ha già ricevuto la Cresima e un altro che, affacciatosi per la prima volta, deve ancora ricevere il Battesimo.

 

Infatti anche l’età non è importante: i classici percorsi di catechismo iniziano tra i 7 e gli 8 anni, a scelta della parrocchia di appartenenza, ma non c’è divieto alcuno a iniziare più tardi.

Ultimamente, si preferisce inserire i bambini in gruppi della stessa età, proprio per favorire lo sviluppo di amicizie e la serenità tra i bambini. Sarà poi compito del catechista valutare e programmare le attività in base alle esigenze dei bambini a lui affidati.

Sicuramente al bambino verrà richiesto di partecipare alla vita della comunità. Sarà richiesta la frequenza alla messa della domenica possibilmente con la partecipazione della famiglia. La parrocchia potrebbe aderire ad iniziative della zona o del paese, come ritiri, piccoli viaggi o pellegrinaggi proposti con lo scopo di ampliare la propria visione di Comunità.

 

Inoltre spesso negli incontri si utilizzano dei sussidi, come libri o compendi. Questi spesso sono personali e costituiscono una piccola spesa.

Catechesi e pedagogia

In chiave pedagogica, frequentare il catechismo per bambini rappresenta un’esperienza vissuta in un contesto differente da quello scolastico. Questa nuova avventura può arricchire il vissuto del bambino stesso favorendo la scelta del suo gruppo di appartenenza. Più ambienti sociali differenti un bambino frequenta maggiore è la probabilità di trovarne uno che egli reputa più idoneo a sé e in cui si identifica maggiormente.

 

Indipendentemente poi dalla scelta ultima e personale di aderire o no alla religione, il catechismo per bambini può fornire un supporto alla famiglia nella trasmissione di valori, come amore, rispetto, condivisione e gratitudine, soprattutto in questo momento storico in cui i bambini sono spinti continuamente verso performance e competizione.



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