Il bambino gigante nato in Brasile si chiama Angerson dos Santos. Nonostante l’indiscutibile sovrappeso, il neonato record, al momento definito il bimbo più grande mai nato nel suo Stato, viene dichiarato sano e le sue condizioni di salute si presentano stabili.
Neonato record: la storia del bambino gigante
Angerson dos Santos è venuto alla luce con un taglio cesareo il 18 Gennaio 2023, alle ore 11:27, presso l’ospedale Padre Colombo di Parintins, comune brasiliano situato nello Stato dell’Amazonas. Il suo peso registrato alla nascita era di 7 chili e 328 grammi mentre la sua lunghezza era pari a 59 centimetri. Per i medici si è trattato di un vero e proprio parto da record, Angerson infatti è definito il bambino più grande mai nato nello stato dell’Amazonas.
Già mamma di 5 bambini nonostante la giovane età, appena 27 anni, Cleidiane Santos dos Santos si è detta completamente sorpresa dal peso di suo figlio. La stessa infatti aveva già partorito un figlio di 4 Kg e immaginava un peso simile anche per l’ultimo. Ecco cosa ha dichiarato:
“Non mi aspettavo questa sorpresa, pensavo sarebbero stati 4 kg, invece sono 7 kg. Voglio ringraziare l’équipe dell’Ospedale Padre Colombo che mi ha dato forza e mi ha trattato molto bene da quando sono arrivato qui, se non fosse stato per loro, non so cosa ne sarebbe stato di me”.
Lo stato di salute del bambino
Il “piccolo” Angerson, il cui peso alla nascita ricordiamo era pari a 7,328 Kg, è stato riconosciuto come in sovrappeso. Nonostante i medici lo abbiano definito un bambino sano con una condizione di salute stabile, hanno preferito trattenere il bambino nel reparto di neonatologia per sottoporlo ad ulteriori controlli e monitorarne la crescita.
“Sta ricevendo un’assistenza intensiva dal team di neonatologia – ha dichiarato l’ostetrica Artemisia Pessoa – Siamo solo felici, soddisfatti e grati che tutto sia andato bene nonostante i rischi. Dall’ecografia ci eravamo immaginati un bambino di circa 6 Kg ma ha superato anche quell’aspettativa”.
Incinta di 40 settimane, mamma Cleidiane era stata ricoverata il giorno prima del parto (17 Gennaio) per una visita di controllo; è stato allora che i medici hanno riscontrato una LGA (Large for gestational age ossia neonato grande per età gestazionale) ed hanno consigliato alla donna di partorire quanto prima con un taglio cesareo.
Cosa significa LGA, neonato grande per età gestazionale
Secondo quanto riportato sul portale web ufficiale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, un bambino si definisce neonato grande per età gestazionale quando “il suo peso alla nascita è superiore al 90° percentile, ovvero se il bambino è più grande del 90% dei bambini nati alla stessa epoca gestazionale”. Tradotto in numeri, si parla di bambini con un peso alla nascita pari o superiore ai 4 kg.
Le cause della macrosomia fetale (condizione in cui il neonato ha un peso eccessivo rispetto all’età gestazionale) possono essere:
- diabete materno: è la causa più frequente in quanto l’iperglicemia nel sangue della mamma aumenta i livelli di glucosio nel sangue del bambino. Questo eccesso di insulina porta ad una maggiore crescita degli organi nel nascituro ed al suo conseguente sovrappeso;
- sindrome di Beckwith-Wiedemann, sindrome di Sotos, sindrome di Marshall e sindrome di Weaver: sono cause ben più rare ma non del tutto escludibili.
Rischi per il neonato record
La macrosomia fetale o LGA è una condizione che non deve essere assolutamente trascurata o sottovalutata. La notizia di un neonato record o la nascita di un bambino gigante farà sempre scalpore e, qualche volta, susciterà anche ilarità e ironia, tuttavia non bisogna dimenticare le complicazioni che quel peso eccessivo comporta per un bebè. In questi casi, il bambino può soffrire di:
- Ipoglicemia: subito dopo la nascita, il bimbo può subire un abbassamento dei livelli di glucosio nel sangue non ricevendone più in grandi quantità dalla madre diabetica;
- Difficoltà respiratoria dovuta sempre all’eccesso di produzione di insulina nel corso della gravidanza;
- Cardiopatia ipertrofica: l’eccesso di insulina nel nascituro comporta una maggiore crescita dei suoi organi, compreso il cuore;
- Policitemia: è caratterizzata dall’aumento anomalo del numero dei globuli rossi nel sangue, altra conseguenza del diabete materno;
- Ittero neonatale: si manifesta al momento della nascita ed è riconoscibile dal colorito giallastro del bambino. Questa condizione è dovuta all’aumento della bilirubina nel sangue e può essere curata con la fototerapia.
È chiaro quindi che un neonato record necessità nei primi giorni di vita di accurati controlli medici al fine di tenere sotto controllo i livelli di glucosio ed individuare per tempo eventuali complicazioni del suo stato di salute.