” GIURO DI ESSERE FEDELE ALLA REPUBBLICA DI OSSERVARE LEALMENTE LA COSTITUZIONE E LA LEGGE E DI ESERCITARE LE MIE FUNZIONI NELL’ INTERESSE ESCLUSIVO DELLA NAZIONE “.
E’ con queste parole che il Primo Ministro Monti e il suo esecutivo hanno giurato davanti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (gli unici a non aver giurato, essendo ancora impegnati all’ estero, e che provvederanno a farlo oggi sono l’ Ammiraglio Giampaolo di Paola e l’ Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’ Agata).
In questi giorni abbiamo imparato a conoscere il Premier Monti ma chi sono gli altri Ministri che ha scelto per risollevare le sorti dell’ Italia?
Ministri con portafoglio
Affari Esteri: Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata;
l’ ambasciatore italiano a Washington prende il posto di Frattini alla guida della Farnesina.
Nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi incarichi nella diplomazia italiana, nella quale ha fatto ingresso nel 1973 dopo aver conseguito la laurea in Giurisprudenza con specializzazione in Diritto Internazionale.
Ha lavorato presso la Direzione Generale degli Affari Economici; ha ricoperto la carica di Consigliere Politico presso la Rappresentanza d’Italia presso la Nato; ha fatto parte della Rappresentanza d’Italia alle Nazioni Unite come Primo Consigliere per gli affari politici; si è occupato di sicurezza internazionale, di terrorismo, di diritti umani; ha assistito il Ministro degli Esteri; è stato ambasciatore d’ Italia ad Israele. Negli ultimi anni ha rivestito la carica di Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a New York; nel 2009 è stato poi chiamato dal Governo a ricoprire la carica di ambasciatore a Washington.
Interno: Dottoressa Anna Maria Cancellieri;
dalla nascita della Repubblica Italiana, è la seconda donna a ricoprire una carica di tale rilievo, dopo
Rosa Russo Iervolino durante il Governo D’ Alema.
L’ ex Prefetto ormai in pensione al momento ricopriva la carica di Commissario Straordinario al Comune di Parma.
La Cancellieri ha iniziato la sua carriera al Ministero dell’ Interno nel 1972 dopo essersi laureata in Scienze Politiche.
Gli incarichi svolti sono numerosi: si è occupata di relazioni estere e dell’ufficio stampa della Prefettura di Milano, comune per il quale svolgerà altre attività prima di essere nominata prefetto ed essere trasferita a Roma; successivamente cambia varie città ed incarichi passando per Parma, Bergamo, Brescia, Genova ed altre ancora fino al 2009 anno in cui va in pensione.
Nonostante il richiamo della famiglia e l’ importante ruolo di nonna, non è il tipo da pensione e alla fine dello stesso anno viene nominata commissario straordinario del Teatro Bellini di Catania.
L’ anno seguente Maroni, Ministro del quale ha preso il posto nel nuovo Governo, la chiama per commissariare il Comune di Bologna.
Nel comune stesso le verrà proposta la candidatura a Sindaco che però rifiuterà per non essere accostata a nessuno schieramento politico.
Queste alcune delle attività svolte dalla donna – mamma – nonna – ministro, personalità preparata e dalle idee chiare, che riferendosi alle donne e a quelle note rosa dichiara: ” io l’ 8 marzo l’abolirei, la donna non deve sentirsi razza a parte perché siamo molto meglio degli uomini“.
Giustizia: Professoressa Avvocato Paola Severino;
è uno dei più importanti e rinomati avvocati penalisti ed
appena diventata Ministro, ha già raggiunto un record importante:
è la prima donna Ministro della Giustizia nella storia della Repubblica italiana. Il suo è un curriculum di alto livello: professoressa di diritto, prorettore dell’ Università Luiss Guido Carli; durante la sua carriera di avvocatessa ha rappresentato personalità importanti come Prodi, Geronzi per il crac Cirio, il legale della Fininvest, un ex segretario del Quirinale, ha rappresentato anche grandi società come Eni o Telecom.
Dopo la laurea in Giurisprudenza la sua carriera è dunque tutta un crescendo, da una cattedra universitaria all’ altra, si occupa anche dell’insegnamento di diritto penale alla Scuola ufficiali carabinieri di Roma ed è anche detentrice di un altro record: è stata la prima donna a ricoprire la carica di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura militare.
Una vera e propria donna dei record!
Difesa: Ammiraglio Giampaolo Di Paola;
il sostituto di La Russa prima del nuovo incarico ricopriva la carica di Presidente del Comitato
militare della Nato.
Dal momento dell’ ingresso nell’ Accademia Navale, il suo iter lavorativo è stato sempre in continua ascesa fino alla nomina nel 1999 di Ammiraglio di Squadra, come sommergibilista ha prestato servizio su imbarcazioni importanti come il Gazzana, il Sauro, la fregata Grecale ed è stato anche nominato Capitano di vascello, comandando la portaerei Garibaldi.
Ha affinato la sua preparazione e successivamento messo in pratica la sua professione anche in ambito estero ed in Italia è passato da capo del Reparto politica militare dallo Stato maggiore della Difesa a capo di gabinetto del ministro della Difesa ed è stato anche Segretario generale della Difesa, direttore nazionale degli armamenti e capo di Stato Maggiore della Difesa.
L’ Ammiraglio avrebbedovuto ricoprire la carica di Presidente del Comitato Militare dell’ Alleanza Atlantica fino al 2012 ma ovviamente dovrà passare l’ incarico a qualcuna’ altro.
Di Paola ha tutte le carte in regola per essere “Il” Ministro della Difesa, preparazione internazionale, capacità gestionale di operazioni fuori area, forte senso pratico e diplomazia che insieme agli ormai quasi 50 anni di divisa, hanno contribuito a renderlo per Monti l’ uomo giusto.
Sviluppo Economico e Sviluppo e Trasporti: Dottor Corrado Passera;
arrivato quasi a 60 anni il Dott.r Passera si è occupato di finanza, editoria, informatica, amministrazione pubblica e banche.
A lui, in coppia col Premier, toccherà il rilancio dell’ economia; il banchiere o risanatore – come spesso lo definiscono – al quale inizialmente era stata affibiata l’ etichetta di uomo di sinistra, negli anni si è impegnato su entrambi i fronti per scrollarsi di dosso un’ etichetta politica.
Il neo eletto Ministro, padre di 3 figli ed uno in arrivo per l’ anno nuovo, si è laureato come Monti alla Bocconi e ha conseguito un master in Business Administration alla Wharton School di Philadelphia. E’ stato manager e Amministratore Delegato dell’ Olivetti, Direttore Generale della Mondadori e viene scelto da Romano Prodi per risanare Poste Italiane. In quel caso dà grande dimostrazione delle sue capacità risollevando le sorti delle Poste e recentemente viene messo a capo di Banca Intesa, ora accorpata co n Sanpaolo di Torino.
Chissà che con l’Italia non gli riesca il medesimo miracolo delle Poste!
Politiche Agricole e Forestali: Dottor Mario Catania;
al momento della convocazione di Monti era il responsabile del Dipartimento delle politiche europee e internazionali del dicastero delle Politiche agricole.
Ha alle spalle una laurea in Giurisprudenza e una grande esperienza anche in ambito comunitario e dal suo ingresso in poltica è sempre stato nel dicastero delle Politche Agricole, ricoprendo anche negli ultimi tre anni il ruolo di collaboratore degli ultimi tre Ministri.
Il tecnico esperto di politiche comunitarie rimarrrà ad occuparsi del Ministero che segue da vicino già da qualche anno, continuando a seguire anche la Pac ( proposta agricola comune, cercando di bloccare i tagli dei finanziamenti che coinvolgerebbero anche l’ Italia).
Ambiente: Dottor Corrado Clini;
la sua nomina a Ministro lo lascia nell’ ambiente d’ appartenenza, cambia solo d’ ufficio, essendo già Direttore Generale dello sviluppo sostenibile, il clima e l’energia.
E’ laureato in Medicina del Lavoro e in igiene e sanità pubblica, coordinatore della Commissione tecnica del Cipe che ha elaborato il piano nazionale per la riduzione delle emnissioni dei gas ad effetto serra; ha scritto più di 40 pubblicazioni; ha coordinato e programmato più di 900 progetti, in particolar modo sui cambiamenti climatici e sulle tecnologie a basso impatto ambientale. Ha ricoperto anche un ruolo importante durante il G8 svoltosi in Italia nel 2009, nell’ambito del Forum sulle tecnologie a basso impatto di carbonio.
Anche lui ha quindi dalla sua una grande esperienza nazionale ed internazionale maturata negli anni e conoscenza approfondita dell’ ambiente politico.
Lavoro e Politiche Sociali con delega per le pari opportunità: Professoressa Elsa Fornero;
è lei la terza donna dell’ esecutivo Monti,
non solo una signora minuta ma una delle maggiori esperte di previdenza ed economista.
Ha le idee chiare sui provvedimenti da prendere riguardo le pensioni, uno dei punti focali del nuovo governo. Ritiene necessaria una riforma strutturale della previdenza che include anche la flessibilità di uscita tra i 63 anni e i 70 per uomini e donne che produrrebbe dei consistenti risparmi e l’ eliminazione di ogni sacca di privilegi.
Oltre ad essere Vice presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa-Sanpaolo è docente presso l’Università di Maastricht, editorialista ed economista della Stampa e de Il Sole 24 Ore.
La aspettano mesi difficili, il discorso previdenziale è complesso e controverso ma tutto questo non la spaventa, è pronta ad affrontare la mole di lavoro cercando di ritagliarsi del tempo libero per il marito, i due figli e i tre nipoti.
Salute: Professor Renato Balduzzi;
un altro tecnico nell’ esecutivo Monti, è sia professore ordinario di Diritto Costituzionale nell’ Università del Piemonte sia professore inviato in un’ Università parigina.
Durante il Governo Prodi, avendo lavorato al Ministero della Salute; ha collaborato alla stesura di importanti leggi della riformasanitaria; ha redatto numerose pubblicazioni sull’ organizzazione sanitaria e il diritto deglienti locali.
Anche lui con altri suoi colleghi potrà avvalersi una buona conoscenza dell’ambito politico da affiancare allesue indiscutibili doti tecniche.
Istruzione, Università e Ricerca: Professor Francesco Profumo;
l’ ingegnere ha una lunga carriera accademica e da qualche
mese ricopre la carica di Presidente delConsiglio Nazionale delle Ricerche.
E’stato ricercatore universitario e docente e a Torino è dapprima stato Presidente della Prima Facoltà di Ingegneria del Politecnico per poi diventarne Rettore (mandato che avrebbe avuto fino al prossimo anno). Nelle sue esperienze compaiono anche collaborazioni con università estere, come in Usa, Giappone, in Argentina e Repubblica Ceca; numerose pubblicazioni e riconoscimenti mondiali.
Nell’ Aprile di quest’ anno è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ed ha ricoperto il ruolo di Consigliere anche per Pirelli e per IlSole 24 Ore.
Beni ed Attività Culturali: Professor Lorenzo Ornaghi;
dal 2002 è Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore, Ateneo nel quale si è laureato in Scienze Politiche.
Anche lui ha alle spalle un’eccellente carriera accademica, è Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione del quotidiano Avvenire, autore di riviste su filosofia, scienza e teoria della politica, Direttore della rivista Vita e Pensiero e si è dedicato all’ esaminazione dell’ Europa in ambito politico e istituzionale.
Dal 1996 è il Direttore dell’ Aseri (Alta scuola di Economia e relazioni internazionali) che si occupa della formazione post universitaria di esperti in sistemi politici ed economici.
Ministri senza portafoglio
Coesione Territoriale: Dottor Fabrizio Barca;
è un ” figlio d’arte “, suo padre ex partigiano fa parte del Pci; è laureato in Economia presso la Facoltà di Scienze Statistiche e Demografiche dell’ Università di Roma ed ha conseguito un Master a Cambridge ed è stato Presidente del Comitato politiche territoriali dell’Ocse, dirigente nel Servizio Studi della Banca d’Italia.
Ha tenuto molti corsi in diverse università.
E’ autore di diversi saggi ed ha presentato all’Ue la proposta di una riforma della politica di coesione e sul suo futuro ha offerto un contributo col Rapporto Barca.
Rapporti con il Parlamento: Professor Piero Giarda;
Dopo lalaurea in Economia e Commercio all’ Università Cattolica di Milano, ha collaborato con Harvard e Princeton, ha insegnato in diverse Università politica economica e finanziaria, econometria ed economia politica.
Al momento è responsabile del Laboratorio di Analisi Monetaria nell’Università Cattolica ed in passato è stato anche Presidente della Commissione Tecnica per la Spesa pubblica presso il Ministero del Tesoro e sottosegretario al Tesoro.
Quello che lo aspetta è un compito delicato, non sarà facile regolare i rapporti tra il Parlamento e un Governo tutto tecnico, ma l’ aver maturato negli anni esperienza politica lo aiuterà.
Cooperazione Internazionale e Integrazione: Professor Andrea Riccardi;
il Fondatore della Comunità di Sant’ Egidio, gode di grande stima all’esteo ed è un uomo di grande esperienza.
Nel 2003 è stato addirittura inserito dal Times nella lista dei 36 Eroi moderni d’ Europa, che si sono distinti per impegno umanitario e craggio professionale.
Ma questo non è l’ unico riconoscimento ricevuto nella sua lunga carriera, è stato uno dei pochi non politici a ricevere il Premio Carlo Magno.
E’ docente ordinario di Storia Contemporanea alla Terza Università degli Studi di Roma e studioso della Chiesa in Età moderna e contemporanea; con la sua Comunità è attento a temi come la pace, lo sviluppo del Sud del mondo e i diritti degli ultimi.
In uno dei suoi numerosi articoli, in riferimento ai privilegi della casta politica dichiarava: ” Senza una rivolta morale l’Italia non ha futuro “.
Speriamo che se ne ricordi anche ora che è dall’ altra parte della barricata.
Turismo e Sport: Dottor Piero Gnudi;
laureato in Economia e Commercio è un uomo dalla carriere eccellente, ha rivestito cariche importanti in vari consigli di amministrazione; è titolare di uno studio commercialista; è nel comitato per lo sviluppo della Piazza Finanziaria Italiana; presidente onorario dell’Osservatorio Mediterraneo dell’Energia ed è stato Consigliere d’ Amministrazione dell’Enel e nel cda di Unicredit.
Affari Europei: Avvocato Enzo Moavero Milanesi;
si dice sia un discendente diretto dei Bocconi, fondatori dell’ omonima Università e della Rinascente; è un giudice del Tribunale di primo grado della Corte di Giustizia Ue e grazie alla sua esperienza è secondo Monti l’ uomo giusto per mantenere i rapporti conl’ Ue in un momento così delicato.
Moavero ha trascorso gran parte della sua vita all’ estero ed è un esperto di concorrenza e mercato.
Si è laureato in Legge alla Sapienza e successivamente è andato a Yale; in molti già lo vedono come l’ alter ego giuridico di Monti per le loro diverse affinità.
Prima di compiere 30 anni è entrato come funzionario della Direzione generale della Concorrenza della Commissione dell’allora CE.
Negli ultimi anni è stato nominato direttore generale dell’Ufficio dei Consiglieri per le Politiche Europee della Commissione e giudice del Tribunale di primo grado della Corte di Giustizia della Ue.
Conosce il neo eletto Premier da anni, hanno collaborato in ambito nazionale ed internazionale ed stato uno dei nomi apparsi da subito nell’ ipotetica lista dei Ministri.
Le indiscrezioni, dopo la rinuncia di partecipazione dei partiti, su un esecutivo totalmente tecnico si sono avverate; siamo davanti ad un esecutivo di tecnici, professori ed esperti che non verrà ostacolato, a detta stessa del Premier, dall’ assenza di politici che invece al contrario beneficierà dell’ assenza di motivi di imbarazzo.
I nuovi Ministri sono dunque 17 ( con Monti incluso che ha tenuto per sè il ministero dell’ Economia e delle Finanze ), 5 dei quali senza portafoglio per i quali Monti ha chiesto delle deleghe.