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Anni 70 e 80: nomi che non si usano più (o quasi)

22 nomi che non si usano più e che erano diffusi negli anni 70 e 80 anche in ragione della celebrità di alcuni personaggi che li portavano.

di Federica Federico

23 Novembre 2022

Nomi che non si usano più

Alzi la mano chi negli anni 70 o 80 aveva un’amica di nome Debora, magari con l’h, o un amico di nome Fabrizio? Abbiamo fatto un salto indietro nel tempo e abbiamo raccolto 22 nomi che non si usano più (o quasi) e che, invece, erano in trend negli anni 70 e 80.

 

È un dato di fatto che, rispetto a quegli anni, ci sono molti nomi che non si usano più (o quasi). I nomi, maschili o femminili, sono anche una questione di moda e seguono dei trend, quelli del momento, per esempio, vedono in testa ai nomi maschili Leonardo e a quelli femminili il nome Sofia

 

Nomi che non si usano più e che erano molto diffusi fino a 4 o 5 decenni fa 

1. Barbara:  L’etimologia del nome ci conduce al greco bàrbaros che si traduce come colui che non sa parlare oppure, per analogia, in straniero. Si narra che il nome si diffuse tra le schiave romane: barbare perché incapaci di parlare la lingua latina.  La diffusione del nome negli anni 70 e 80 dipese, probabilmente, anche dall’enorme successo che riscuoteva la celebre bambola Barbie!

 

2. Christian o 3. Cristiana: nella versione femminile. Anche questo nome ha origine greca e vuol dire “Colui che vive secondo la legge di Dio”. 

 

Negli anni 70 anche la popolarità del cantante Christian concorse a spingere il nome in alto alle classifiche di gradimento. Vincitore del Festivalbar nel 1970, protagonista di numerosi fotoromanzi e amato dal grande pubblico per il successo della sua “Daniela” 1982, Christian è noto anche per essere stato il cantante del Papa,  si esibì, infatti, anche davanti al pontefice Giovanni Paolo II.

4. Claudio: di etimologia romana, qualcuno ne rintraccia le origini nel latino clausus che vuol dire zoppo, ma è assai più plausibile che derivi dalla stirpe del nome romano Claudius che vanta 4 imperatori e quindi affondi le radici nell’antico “clausus” che si traduce in “illustre e famoso”.

 

5. Cristina: di origine germanica deriva da Christine, ed è gemello per etimo e significato al nome Cristiana, allo stesso modo di questo nome vuol dire “seguace di Cristo”, “appartenente a Cristo”.

 

A rendere questo nome amato e popolare tra gli anni 70 e 80 fu Cristina D’Avena la Regina indiscussa delle sigle dei cartoni animati. 

6. Debora: nome di origine ebraica che affonda le sue radici nel meraviglioso universo della natura, infatti, tradotto vuol dire ape. L’insetto è stato associato al genere femminile e nella sua etimologia originaria è diventato un nome di donna poiché assurse a simbolo della donna perfetta per bellezza, forte e coraggiosa, dedita al lavoro e, infine, fertile, tutte caratteristiche ricondotte all’ape.

 

7. Diana: moti riconducono questo nome al significato di divina, ma altri ne rintracciano l’originaria radice nel latino Dies che si traduce in giorno. 

 

Diana, infatti, era la divinità della luce del giorno e pertanto aveva un ruolo fondamentale in tutti i processi naturali. In realtà, la diffusione del nome Diana negli anni 80 dipese fortemente dalla popolarità della Principessa Diana che stava regalando una fiaba moderna al mondo intero. La giovane Diana Spencer sposava l’attuale Re Carlo II il 29 luglio 1981.

8. Diego: nome dalle antiche origini greche, l’etimologia ci porta sino al  didaché greco e al didacus  latino, in entrambi i casi la traduzione è istruito.  Diego significa istruito, rigoroso ed è colui che si oppone ai potenti.

 

La diffusione del nome negli anni 80 segue anche la leggenda del calciatore Diego Armando Maradona che dal 5 luglio 1984, con il suo arrivo a Napoli, impresse il suo nome storia del calcio italiano.

 

9. Elisabetta: sentendo pronunciare questo nome, tutti pensano a The Queen, la compianta Regina Elisabetta e, di fatto, negli anni 70 e 80 la sua fama era tale da spingere la diffusione di questo nome. È un nome di origine ebraica che fonde ‘El” traduzione di “Dio” a sheba, ” sette”, inteso simbolicamente come il numero della perfezione, da questa fusione deriva il significato del nome: il mio Dio è perfetto.

 

10. Fabio: nome di origine italiana il cui significato è colui che coltiva le fave, nella sonorità è molto simile a 11. Fabrizia o Fabrizio: nomi di origine latina dal significato ugualmente riconducibile al mondo del lavoro, significano artigiano o artigiana. 

 

Tra i personaggi noti degli anni 70 e 80 con questo nome, impossibile non ricordare Fabrizio De Andrè. 

 

12. Isabella: Isabella Rossellini ha concorso a dare una spinta enorme all’uso di questo nome negli anni 80, la sua immagine evocava bellezza, eleganza, se non perfezione. L’origine del nome è ebraica esattamente come il nome Elisabetta di cui, in realtà, è una variante dal significato “Dio è pienezza”.

 

13. Luciana o Luciano: il nome deriva dal latino Lucianus e affonda le sue radici nel nome lux, significa “nato nella luce”. Negli anni 70 e 80 Luciano Benetton è stato di ispirazione, sul finire degli anni 80 Luciano Ligabue, in un altro campo, ha concorso a mantenere viva la popolarità di questo nome.

 

14. Marcello o Marcella: il femminile di questo nome ha avuto negli anni 70 e 80 una illustre esponente: Marcella Bella. Etimologicamente le radici del nome stanno nel maschile Marcello che deriva dal nome gentilizio latino “Marcellus”

 

Ricostruendo la storia di questo nome si scopre che era il diminutivo di altri nomi Marcus, Marco e Marzi tutti evocativi del Dio Marte, il dio della guerra.

 

15. Maurizio: nome di derivazione latina che significa abitante della Mauritania. Negli anni 70 questo nome evocava quello di un noto attore di polizieschi prima protagonista dei fotoromanzi di Grand Hotel: Maurizio Merli

 

16. Mirko: nome di origine slovena, si traduce in colui che porta gloria o pace e quindi si attribuisce a questo nome il doppio significato di glorioso e pacifico. Negli anni 80, questo fu il nome del protagonista di un popolarissimo cartone animato da cui fu tratta anche una serie tv: Love Me Licia

 

17. Monica: nome dalle origini antichissime con un’etimologia che si può far risalire al greco e al latino insieme: moneo, infatti, significa “consigliere” ed è di origine latina, mentre nella lingua greca rintracciamo monos che vuol dire “solitario”. In sintesi Monica significa consigliere, ma anche solitaria, eremita, sola.

 

Negli anni 70 concorse a sostenere la popolarità del nome la figura di Monica Vitti, attrice bella, affascinante, impegnata e intelligente.

 

18. Roberta o Roberto: in Italia dire Roberto significa pensare a Roberto Benigni e certamente è lui il massimo esponente, anche sul palcoscenico internazionale dell’arte, di questo nome molto diffuso nel nostro paese negli anni 70 e 80.  Il nome, nella sua declinazione femminile e maschile, discende dal provenzale Robert e ha il significato di “splendente di gloria”.

 

19. Silvia o Silvio: Il matrimonio tra Cristian De Sica e Silvia Verdone celebrato nel 1980 probabilmente accese l’attenzione sulla bella e solare annunciatrice RAI che coronava la sua storia d’amore con l’attore. Silvia, oggi produttrice cinematografica, aveva conosciuto Cristian da giovanissima, lei aveva 14 anni e lui era compagno di scuola del celebre fratello Carlo. 

 

Il nome silvia deriva dal latino silva e si traduce come foresta, il significato che si attribuisce a questo nome è “colei che vive nei boschi”.

 

20. Simona o Simone: Simone, nome biblico derivante dall’ebraico Shim’on si traduce in “colui cheha ascoltato” o “colui che ascolta”. Negli anni 70 e 80, questo nome era associato al noto personaggio dello spettacolo Simona Marchini,  figlia dell’imprenditore Alvaro Marchini, presidente della A.S. Roma negli anni settanta e, in quegli stessi anni, esattamente dal 1970 al 1980, è stata la moglie dell’allora capitano della squadra giallo rossa, Franco Cordova.

 

21. Susanna: chi è nato negli anni 70 ricorda certamente i caroselli animati per la Invernizzi di Susanna Tuttapanna, andarono in onda tra il 1966 e il 1967 ma fecero del personaggio di Susanna un mito della Tv e non è escluso che anche lei abbia influenzato la grande diffusione del nome negli anni 70 e 80.

 

Il nome Susanna affonda le sue radici nella lingua ebraica, si traduce in “giglio” indiscusso simbolo di purezza. Susanna è  anche un personaggio biblico la cui storia si ricollega al principio della purezza: la Bibbia racconta di una donna casta ed innocente accusata ingiustamente di adulterio a cui, però, il profeta Daniele concesse il perdono.

 

22. Tanya: negli anni 70 Tanya fu il nome di una fashion doll introdotta sul mercato pe fare concorrenza alla più famosa Barbie.

 

Il nome ha origine antica e rientra nel cosiddetti  patronimici, ovvero i nomi usati per sottolineare il legame col proprio padre. Tania, dal russo “Tanja” o, in forma estesa, “Tat’jana”, deriva dal latino Tatianus, che si traduce in “figlia di Tazio”.



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