Governo Monti Ministri: dopo le consultazioni il premier Monti questa mattina da Napolitano scioglierà la riserva
La giornata di ieri non sembra sia andata per il verso giusto dal punto di vista economico e finanziario: lo Spread continua ad altalenare arrivando anche a 536 punti e il segno meno appare non solo a Piazza Affari ma su tutta la zona Euro.
Il Cancelliere del Primo Ministro Merkel, commentando la situazione italiana afferma: ” Sta diventando davvero seria, credo che ci stiamo avvicinando ad una sorta di crisi sistemica che ricorda il 2008 … i titolari dei depositi avevano paura dei depositi, oggi gli investitori delle banche hanno paura dei titoli di Stato “.
La situazione è allarmante anche per Olli Rehn che dichiara: ” Stiamo vivendo in una situazione di contagio già da diverso tempo, e la pressione dei mercati è un fattore complesso, non legato ai fondamentali delle economie europee “;
il Direttore del Fondo Monetario Internazionale, C. Lagarde sottolinea come gravi rischi gravino sulla ripresa globale, a suo dire ” senza una soluzione della crisi dell’area euro, l’economia rischia di scivolare in una spirale negativa di calo della fiducia, crescita debole e poca occupazione”.
” Dopo questa esplorazione vasta, e pur se nei tempi ristretti, abbastanza approfondita voglio trasmettervi la mia convinta e motivata fiducia nella solidità delle nostre istituzioni e nella partecipazione costruttiva della società civile da parte di tutte le forze che la compongono, nelle sue varie articolazioni “, così si è espresso Monti al termine della seconda giornata di consultazioni, durante le quali tutti hanno apportato proposte e contributi sinceri. Grazie a quest’ incontri è riuscito a comprendere appieno la situazione di emergenza ma con convinzione e serenità afferma di essere certo che riusciremo a superare questo momento difficile.
- l’ Anci ( Associazione Nazionale Comuni Italiani ) si dice soddisfatta di questo incontro di doppio scambio, loro in Monti hanno riscontrato la reale volontà di aiutare il Paese ad uscire dalla crisi, mentre il Premier si dice soddisfatto di come al posto di una serie di problemi si sia trovato difronte ad un elenco di risorse per risolverli.
- E’ stato anche il turno delle Regioni che tramite Vasco Errani, Presidente della Conferenza delle Regioni ha dichiarato: ” intendiamo partecipare pienamente allo sforzo per il risanamento e la crescita dell’Italia , la stagione è complessa ma vogliamo chiuderla alle nostre spalle e vogliamo aprirne una nuova, di piena collaborazione istituzionale “. Le Regioni dopo aver affrontato i problemi più urgenti, che vanno dai trasporti alla sanità, vogliono continuare a portare avanti il discorso del federalismo fiscale; tenendo ben presente che al momento la cosa più importante è la garanzia del raggiungimento di una crescita equa.
- La consigliera nazionale di Pari opportunità, Alessandra Servidori ha affermato:“a necessità della presenza dei dicasteri per le Par i opportunità e del Lavoro e lui ci ha ascoltato con disponibilità”. Le richieste della rappresentanza delle donne vertevano sulla richiesta di un testo unico sull’occupazione femminile che valorizzi il lavoro parlamentare, un testo unico sulla sicurezza in ambito lavorativo e la presenza di norme a favore delle donne all’ interno della Legge di Stabilità. Alessandra Servidori si dice soddisfatta dell’ incontro e pur essendo consapevole della strada in salita che le attende, comunica che tutte le Consigliere di Pari Opportunità, saranno accanto al Premier.
- Ivan Malavasi, Presidente di Rete Imprese Italia, anche a nome Confindustria, Abi, Ania e Alleanza nazionale delle cooperative rende noto che: ” siamo disposti ad assumerci le responsabilità, in termini anche economici e, quindi, di sacrifici “. Emma Marcegaglia aggiunge: ” Supportiamo fortemente la nascita di questo governo, perché per noi è l’ultima chance per tornare ad essere credibili … é stato un discorso molto costruttivo e molto positivo. Noi gli abbiamo riformulato i nostri cinque punti. Lui ci ha detto che bisogna lavorare molto sulla crescita e che vuole ragionare con noi su un orizzonte di tempo lungo “.
- Monti ha incontrato anche i Sindacati, Susanna Camusso ( Cgil ) ha sottoposto la necessitò di partire da un nuovo patto con la cittadinanza e dalla scelta di un patto tra Paese e cittadini. Ha sostenuto infine l’ importanza dell’ introduzione della patrimoniale, l’ inserimento di politiche industriali e che si possa abbassare la precarietà. Bonanni invece, leader della Cisl, ha chiesto: ” al premier incaricato Monti un patto sociale tra le parti sociali ed il governo, quale elemento per definire bene itinerario ed azione “.