Chi li usa potrebbe dirvi che i fogli acchiappacolore creano dipendenza, di fatto una volta provati, considerata la loro efficacia, è assolutamente vero che non se ne può più fare a meno. In questo scritto ci proponiamo di offrire una guida per la realizzazione dei fogli acchiappacolore fatti in casa.
Come funzionano i fogli acchiappacolore
I fogli acchiappacolore basano il loro funzionamento sulle cariche elettriche: il colorante, con cui vengono tinti i vestiti, ha carica negativa, mentre i fogli acchaippacolore vengono imbevuti con sostanze a carica positiva. Questo fa sì che la carica positiva dei foglietti catturi il colore dei che i vestiti scaricano nell’acqua. Il principio delle cariche rende possibile realizzare Home Made i fogli acchiappacolore.
Come preparare dei fogli acchiappacolore fatti in casa
La preparazione fai da te dei fogli acchiappacolore è economica, veloce e parzialmente basata su materiali di riciclo. Di base ci occorre un pezzo di stoffa in tessuto naturale che può essere un lenzuolo che intendiamo dismettere, l’importante è che sia bianco e in fibre naturali (per esempio in cotone 100%).
Fogli acchiappacolore fatti in casa, occorrente:
- stoffa bianca in tessuto naturale tagliata in piccoli scampoli;
- un cucchiaio da caffè di soda per bucato;
- un barattolo di vetro abbastanza grande da contenere gli scampoli di stoffa;
- acqua calda.
Gli scampoli di tessuto, che vanno ricavati dalla stoffa che intendete impiegare per fare i vostri foglietti acchiappacolore, devono avere le medesime dimensioni dei classici fogli acchiappacolore che si trovano sugli scaffali del supermercato, quindi devono misurare all’incirca 25 cm x 10 cm.
Fogli acchiappacolore fatti in casa, proccedimento:
Riempite il vostro barattolo di vetro con acqua calda, sciogliete bene in essa il cucchiaino da caffè di soda per bucato facendo attenzione a che la polvere sia dissolva completamente nell’acqua.
Calate nell’acqua gli scampoli di stoffa. Fate attenzione a inserirne nel nel barattolo una quantità non eccessiva di pezzi di stoffa affinché ciascuno scampolo possa assorbire bene il liquido.
Consiglio pratico: utilizzate un mestolo per mescolare gli scampoli nell’acqua favorendo così il completo assorbimento del liquido in ogni fibra di cotone.
I fogli acchiappacolore fatti in casa hanno bisogno di un tempo di immersione pari a 30 minuti, pertanto, dopo aver mescolato, lasciate i foglietti in tessuto a riposo nel barattolo per mezz’ora. Per rimuoverli dall’acqua adoperate dei guanti e poneteli ad asciugare al sole. Una volta asciutti, i vostri fogli acchiappacolore fatti in casa saranno pronti all’uso.
Gli acchiappacolore così realizzati sono adatti a un unico lavaggio, ma dopo non devono essere gettati: possono essere rilavati in lavatrice, eventualmente con la candeggina per sbiancarli, e il processo di cui sopra può essere ripetuto per “ricaricarli” e ottenere nuovi fogli acchiappacolore fatti in casa e di riciclo.
Fogli acchiappacolore fatti in casa: l’ingrediente “decisivo” è la soda da bucato
Cos’è la soda da bucato e per cosa si usa? La soda da bucato si presenta come una polvere bianca e granulosa; è inodore, ma non va inalata (come non va inalata nessuna polvere a uso domestico e igienico). Di fatto, altro non è che carbonato di sodio.
Bisogna fare molta attenzione a non confondere il carbonato di sodio, ovvero la soda da bucato, con la soda caustica, il bicarbonato o il percarbonato. Se cercate soda da bucato, in etichetta dove trovare la seguente formula chimica: Na2CO3.
A cosa serve il carbonato di sodio
La soda da bucato, o carbonato di sodio, è indicata per coadiuvare il lavaggio, quindi deterge; per sbiancare e per rimuovere i cattivi odori (sudore o tanfo di cibo).
Come si usa la soda da bucato
Il carbonato di sodio, o soda da bucato, è prodotto ecologico, come abbiamo appena sottolineato è anche un prodotto multifunzione. Nel quotidiano può essere utilizzato in diversi modi e in diverse forme di lavaggio:
- Aggiunto in lavatrice (nella misura di un cucchiaino da caffè scarso, posto nella vaschetta del detersivo e unitamente allo stesso) massimizza l’effetto detergente e sgrassante restituendo un bucato senza cattivi odori e complessivamente più pulito;
- Aggiunto in lavastoviglie al comune detersivo (nella misura di mezzo cucchiaino da caffè, posto nella vaschetta del detersivo e unitamente allo stesso) massimizza l’effetto detergente, sgrassante e brillantante;
- A mano può rappresenta un ottimo trattamento di prelavaggio per smacchiare i capi. Mentre in relazione alle stoviglie, sempre a mano, ha un grande potere sgrassante.
Dove si compera la soda da bucato
La soda da bucato è reperibile al supermercato, online (ma fate attenzione ai costi di spedizione), nei negozi di casalinghi per la pulizia della casa, in erboristeria o nei negozi prodotti biologici. Il costo medio oscilla dai 2 ai 4 euro al kg.