Sono circa dodici i neonati trasferiti in un rifugio antiaereo, bambini nati prematuri, piccole creature indifese costrette sin dalle prime ore di vita a dover affrontare il più orrido e spaventoso degli accadimenti: la guerra.
Impossibilitati a scappare, la loro unica alternativa, e quella del personale medico che li assiste, è stata nascondersi e mettersi al riparo nei sotterranei dell’ospedale nel quale erano ricoverati. A dimostrarlo le immagini girate da alcuni medici che, proprio in queste ore, si stanno prendendo cura dei bambini mentre la città è sotto il fuoco nemico.
Ucraina: video dei neonati trasferiti in un rifugio antiaereo.
Nelle prime ore di giovedì 24 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato attraverso i canali televisivi l’imminente attacco all’Ucraina; poco dopo, le armate russe hanno invaso lo stato confinante con l’ordine di bombardare le principali città, tra la capitale Kiev.
“A dichiarare la guerra sono i potenti, a morire gli innocenti”.“
(Silvana Stremiz)
È indubbio che siano sempre gli innocenti a pagare il prezzo più alto, vittime impotenti dinnanzi ad un inspiegato odio alimentato dagli interessi, siano essi politici, sociali o economici, una sorte nefasta che speriamo non tocchi nessuno dei 12 neonati trasferiti in un rifugio antiaereo.
Sin dai primi bombardamenti, i piccoli sono stati portati in un bunker situato nei sotterranei del Dnipropetrovsk Oblast Children’s Clinical Hospital di Dnipro, città divenuta, insieme ad altre otto, principale obiettivo degli attacchi missilistici russi. Lì è stata allestita una terapia intensiva d’urgenza, un vero e proprio ospedale da campo realizzato con attrezzature di emergenza e mezzi di fortuna.
Nel video girato da un medico è possibile scorgere i neonati avvolti nelle coperte e adagiati in fila su lettini di fortuna, tutti amorevolmente accuditi dal personale infermieristico che, pur lavorando in condizioni non agevoli, e sotto il bombardamento nemico, sta cercando in ogni modo di salvare queste piccole vite.
“Questa è la terapia intensiva neonatale. In un rifugio antiaereo. Riuscite ad immaginarlo? Questa è la nostra realtà”.
Così il dottor Denis Surkov, capo dell’unità neonatale del succitato ospedale ucraino, descrive le loro attuali condizioni, intervistato tramite l’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp dal New York Times, lo stesso giornale a cui ha inviato il video girato da un collega.
Le immagini non sono cruente tuttavia potrebbero turbare le persone maggiormente sensibili, se ne sconsiglia quindi la visione in compagnia dei bambini.
Newborn infants from the neonatal intensive care unit at a children’s hospital in Dnipro, in eastern Ukraine, were moved into a makeshift bomb shelter on a lower level of the building on Thursday. https://t.co/l8RAcFMTud pic.twitter.com/kWud9ktt2P
— The New York Times (@nytimes) February 25, 2022