La partecipazione di Lorena Cesarini a Sanremo 2022 ha diviso l’opinione pubblica, in particolar il suo monologo contro il razzismo e l’odio degli hater che si sono scatenati sui social subito dopo l’annuncio della sua presenza al Festival della canzone italiana.
Ma chi è questa giovane ragazza che, pur essendo italiana a tutti gli effetti, non viene considerata tale?
Lorena Cesarini a Sanremo 2022: chi è la co-conduttrice di Amadeus.
“Mi presento, sono Lorena Cesarini, sono nata a Dakar e sono cresciuta a Roma […] Sono un’attrice. Direi una vita abbastanza tranquilla, come tante ragazze italiane. Poi succede che Ama annuncia al TG1 che nella seconda serata ci sarà una certa Lorena Cesarini. Infatti eccomi qua. Succede anche che subito questo annuncio scopro una cosa, a 34 anni scopro che non è vero che sono una ragazza italiana come tante, io resto nera”.
Inizia così il monologo di Lorena Cesarini a Sanremo 2022 pronunciato nel corso della seconda serata della competizione canora. Sul palco dell’Ariston l’attrice si è raccontata ed ha rivelato le sensazioni provate subito dopo l’annuncio pubblico della sua partecipazione alla 72esima edizione del Festival.
Fino ad oggi a scuola, all’università, al lavoro, sul tram, nessuno aveva sentito l’urgenza di dirmelo e invece, appena Ama dà questa notizia, certe persone hanno sentito questa urgenza. Evidentemente per alcuni il mio colore della pelle è un problema […] Vi leggo alcune frasi uscite sui social: “non se lo merita, l’hanno chiamata lì perché è nera”, “È arrivata l’extracomunitaria”, “Forse l’hanno chiamata per lavare le scale e annaffiare dei fiori”.
Proseguendo nel suo monologo, Lorena Cesarini a Sanremo 2022 ha spiegato che quelle parole l’hanno inizialmente ferita e fatta arrabbiare in quanto, essendo cresciuta in Italia e sentendosi un’italiana, non era abituata a ricevere commenti spiacevoli e discriminatori per il colore della sua pelle.
Commenti di hater – ossia gli “odiatori”, così chiamati coloro che, sicuri dell’anonimato dei social network, offendono, denigrano e riversano tutto il loro odio nei confronti di individui che ritengono diversi e non “degni” della loro stima – che hanno posto l’accento su un quesito rimasto per l’attrice ancora irrisolto:
Perché?
Perché alcuni sentono la necessità di scrivere certe cose sui social, di pubblicare certi post?
Perché c’è chi si indigna per la mia presenza sul palco dell’Ariston?
Perché c’è della gente che ha un problema con il mio colore della pelle?
Lorena Cesarini a Sanremo 2022 ha chiarito di non voler dare alcuna lezione di vita ma ha invitato tutti a riflettere e, nel fare ciò, ha letto un brano del libro “Il razzismo spiegato a mia figlia” dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, un dialogo tra una figlia che si interroga sul significato del razzismo ed un padre che cerca di analizzarlo in modo comprensivo.
Figlia: “Babbo: che cos’è il razzismo?”. Papà: “Consiste nel manifestare diffidenza e poi disprezzo per le persone che hanno caratteristiche fisiche e culturali diverse dalle nostre […] un bambino non nasce con il razzismo nella testa… tutto dipende dall’educazione: nella scuola e a casa. Il razzista crede che lo straniero appartenga ad una razza che considera inferiore ma ha completamente torto. Il razzismo non ha alcuna base scientifica, esiste un solo genere umano […] tutti gli uomini e le donne del pianeta hanno nelle vene sangue della stessa tinta, indipendentemente dal colore della pelle, perché un uomo è uguale a un uomo”.
Lorena Cesarini a Sanremo 2022: chi è la co-conduttrice di Amadeus.
Come ha raccontato la stessa Lorena Cesarini a Sanremo 2022, l’attrice nasce nel 1987 a Dakar, capitale del Senegal (Africa Occidentale), da mamma senegalese e papà italiano. La coppia, conosciutasi nel nostro paese negli anni ’80, aveva deciso di far nascere la loro bambina in quel paese per permetterle di avere la doppia cittadinanza.
“Mio padre aveva il mal d’Africa: quando vide questa donna nera, così bella, nella sua città, ne rimase folgorato. Insieme hanno deciso di farmi nascere a Dakar per darmi la possibilità di avere la doppia cittadinanza, ma a Roma sono venuta a tre mesi e qui sono rimasta” – (Fonte Ansa).
Senegalese di nascita, cresciuta nella nostra capitale e naturalizzata italiana, l’attrice è rimasta orfana di padre all’età di 12 anni.
È quindi cresciuta insieme alla madre che, negli anni successivi, ha ritrovato la felicità accanto ad un altro uomo.
“Il papà, che non c’è più, era un imprenditore. La mamma si è risposata e da 15 anni sta insieme al proprietario di due ristoranti al rione Monti: lo considero praticamente mio padre” – Vogue 2017.
Lorena Cesarini a Sanremo 2022 ha inoltre affermato di aver conseguito la laurea in Storia Contemporanea e di aver lavorato nell’Archivio Centrale di Stato di Roma. Nello stesso periodo ha svolto anche il lavoro serale di cameriera in un pub senza mai rinunciare al suo sogno di diventare attrice che, successivamente, l’ha spinta ad iscriversi al Centro studi di Acting di Lucilla Lupaioli.
L’occasione della sua vita l’ha ottenuta quasi per caso, un talent scout l’ha avvicinata mentre passeggiava per le strade di Roma offrendole il provino per il casting di “Arance & Martello”, film del regista Diego Bianchi divenuto il suo trampolino di lancio.
In seguito ha preso parte a varie pellicole tra cui “Il professor Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni fino a raggiungere il successo nel 2017 con la serie Netflix “Suburra” nella quale interpretava il personaggio di Isabel Mbamba, un’escort di cui si innamora il protagonista Aureliano (interpretato da Alessandro Borghi).