Un nome è un augurio, un auspicio di futuro. Sin dal test di gravidanza positivo la mamma e il papà incominciano a pensare al nome, sceglierlo corrisponde a una prima tangibile identificazione del bambino che sta venendo alla vita. È come accarezzare il bimbo dandogli una prima identità. Quando non c’è già un nome di famiglia ad attendere la nascita del piccolo, la prima decisione verte sul tipo di nome da dare al proprio bambino o bambina. Oggi Vitadamamma vi conduce in un viaggio tra i significati di 26 nomi femminili rari ma ricercati e significativi.
26 nomi femminili rari e ricercati
Nomi femminili rari, 1 – A di Anais: variante francese del più classico nome Anna. Anna, a sua volta, deriva nome ebraico “Channah” , ha il significato importante di favore di Dio e grazia divina. La cultura biblica assegna questo nome all’anziana profetessa di Gerusalemme che riconobbe in Gesù bambino il Messia. Anais condivide la data dell’onomastico con Anna, si festeggia il 26 luglio.
Sant’Anna è anche la protettrice delle mamme e delle partorienti.
Nomi femminili rari, 2 – B di Brunilde: nome di origine nordico, ha il significato di ragazza armata, guerriera. È un nome che auspica forza e coraggio, porta con sé la tenacia della lotta in ragione della vittoria, a chi lo porta si augura di avere sempre il coraggio di battersi per vincere. Questo è un nome adespota, ovvero privo di una sua santa patrona, l’onomastico pertanto si riporta al 1º novembre, festa di Ognissanti.
Nomi femminili rari, 3- C di Clarissa: nome di origine latina, rintracciabile nel francese medievale come Claritia, vuol dire splendente, brillante, chiara. Auspicio di candore, trasparenza e pulizia d’animo, è un nome adespota, ovvero mancante di una santa patrona e pertanto l’onomastico si celebra il 1° novembre, festa di Ognissanti.
Nomi femminili rari, 4 – D di Dafne: nome proveniente dal greco antico con una originaria scrittura affascinante Δάφνη, si traduce in lauro, ovvero alloro. Daphne (Ph si legge F) o Dafne è un personaggio della mitologia greca: una delle Naiadi, ninfe femminili associate alla generosa purezza dell’acqua e raffigurate vicino a fontane, pozzi, sorgenti e ruscelli. Manca una santa con questo nome, quindi anche Dafne è un nome adespota che si festeggia nel giorno di Ognissanti, il 1° novembre. Alcune fonti associano il nome Dafne al nome Laura, che deriva dalla stessa radice antica e significa, esattamente come Dafne, lauro. Questa associazione accomunerebbe i due nomi anche nell’onomastico: santa Laura si festeggia il 19 ottobre e alcune Dafne fanno propria questa data.
Nomi femminili rari, 5 – E di Elide: alcuni ammettono che Eloide sia un nome etnico riferito a una regione del Peloponneso occidentale ricordata come Elide; altri vogliono Eloide come una derivazione femminile di Elios. In quest’ultima accezione si ammette l’origine greca del nome e, quindi, gli si attribuisce il significato di “divinità del sole”.
Così le piccole Elide sono portatrici di luce, scaldano e brillano come il sole.
Anche questo è un nome adespota, ovvero privo di una sua santa patrona, l’onomastico pertanto si riporta al 1º novembre, festa di Ognissanti.
Nomi femminili rari, 6 – F di Febe: nome di origine greca, deriva da Phoibos (Ph si legge F), questo era l’antico nome del sole, pertanto il significato di Febe è splendida e luminosa. Così inteso viene donato alla neonata con l’augurio che ella sappia portare il sole nella vita di chi li ama e la circonda. La ricorrenza dell’onomastico cade il 3 settembre in memoria di santa Febe di Corinto.
Nomi femminili rari, 7 – G di Giordana: questo nome è la traduzione femminile del nome del fiume sacro Giordano (Iordanes) che accolse Gesù per il suo battesimo. Quella del battesimo di Cristo è l’acqua che purifica, Giordana, porterà con sé questo significato:
la ricerca della purezza dell’animo e degli intenti.
La celebrazione dell’onomastico cade il 15 settembre in ricordo del beato Giordano abate in Puglia vissuto nel XII secolo.
Nomi femminili rari, 8 – H di Hilda: nome di derivazione anglosassone che si traduce in guerriera.
Alle bambine che prenderanno questo nome si augura di avere tutta la tempra e la tenacia di un antico guerriero. Non è un nome adespota, per quanto raro, l’onomastico si festeggia il 17 novembre in memoria di Sant’Hilda di Whitby, una badessa anche invocata contro gli avvelenamenti.
Nomi femminili rari, 9 – I di Isotta: nome di origine celtica che vuol dire colei che “protegge con il ferro“. L’onomastico ricorre il 2 aprile nel giorno della celebrazione della beata Iseulte, martire bretone.
Nomi femminili rari, 10 – L di Leila: nome di antichissima origine, affonda, infatti, le sue radici nella cultura araba col significato di “scura come la notte“. L’onomastico si celebra il 1° novembre in occasione della festa di Ognissanti mancando una santa con questo nome.
Nomi femminili rari, 11 – M di Micol: nome di origine ebraica col profondo senso di “Chi è uguale a Dio?”, si tratta di un nome teoforico, ovvero traducibile nell’espressione di una domanda retorica che in questo caso esprime e riconosce la supremazia di Dio. L’onomastico ricorre il 1° novembre, è un nome adespota in quanto non esistono sante chiamate Micol.
Nomi femminili rari, 12 – N di Nives: nome che evoca candore, deriva, infatti, dal latino e si traduce in “neve“. Nell’ambito della religione cattolica si lega alla venerazione di Santa Maria della Neve e l’onomastico si festeggia il 5 agosto.
Nomi femminili rari, 13 – O di Olga: nome di origine norvegese, molto diffuso tra i vichinghi. Nelle sue antiche origini proveniva dalla parola helager che si traduce in “santo”. L’onomastico cade l’11 luglio.
Nomi femminili rari, 14 – P di Penelope: questo nome è quello della moglie di Ulisse, sì fedele e dedita alla famiglia da tessere una tela infinita, fatta e disfatta, nell’attesa del ritorno del marito. È un nome greco, auspicio di speranza e fedeltà. Ha una data per il festeggiamento dell’onomastico: santa Penelope è ricordata il 5 maggio.
Nomi femminili rari, 15 – R di Rochelle: questo nome è ispirato alla città francese di La Rochelle che a sua volta significa “piccola roccia”.
L’auspicio che porta con sé è alla resilienza, alla bambina a cui si dona si augura di resistere a tutte le circostanze della vita, anche alle più dure.
Nessuna santa porta questo nome, pertanto l’onomastico cade il 1º novembre, in occasione di Ognissanti.
Nomi femminili rari, 16 – S di Selene: in greco significa “luna”, anche nella versione italiana è un nome dalla fortissima evocazione romantica e simbolica. L’onomastico cade il 1° novembre mancando una santa con questo nome.
Nomi femminili rari, 17 – T di Tania: nome di origine greca, si traduce con la parola corona. Si tratta di un nome adespota per cui l’onomastico si festeggia il 1° novembre.
Nomi femminili rari, 18 – U di Ulrike : nome di origine germanica che significa “possente per ricchezza”, Ulrico vuol dire infatti patrimonio, eredità e potere. Con questo nome si augura dunque di possedere ricchezze, ma non solo materiali anche interiori e morali. Il beato Ulrico si festeggia il 2 marzo, giorno in cui cade l’onomastico di chi porta il suo nome.
Nomi femminili rari, 19 – V di Violante: nome di ispirazione floreale che si traduce in “simile alle viole”, adatto a chi voglia augurare alla propria bambina una vita in rapporto con la natura non contaminata né mortificata dalle tante maschere della società consumistica. L’onomastico si festeggia il 6 maggio in onore della beata Violante Pelletta, monaca clarissa di Asti.
Nomi femminili rari, 20 – Z di Zelda: antico nome proveniente dal dialetto Yiddish, dialetto ebreo. Zelda si traduce in “benedetta” o “felice“. In questo senso è auspicio di buona vita, appagamento e serenità. L’onomastico cade il 1º novembre, festa di Ognissanti, essendo un nome adespota, ovvero non appartenuto ad alcuna santa.
Nomi femminili rari, 21 – W di Wilma: derivato da Guglielma nome di origine germanica evocativo di forza di volontà, tenacia e protezione. Willahelm deriva da da Wil, che si traduce in “volontà“, ed Helm, che si traduce in “elmo o protezione”. L’onomastico cade lo stesso giorno di Guglielma, ovvero il 19 settembre.
Nomi femminili rari, 22 – Y di Yoana: nome ebraico corrispondente di Giovanna, scritto anche Joanna vuol dire “grazia di Dio”. In memoria della Beata Colomba Gabriel (Joanna Matylda) l’onomastico si celebra il 24 settembre.
Nomi femminili rari, 23 – J di Josette: nome proveniente dalla lingua francese, forma diminutiva di Josephine con il significato di “regalo aggiunto” alla vita. L’onomastico cade in corrispondenza dei festeggiamenti per San Giuseppe d’Arimatea, il 17 marzo; questo Santo fu colui che pietosamente seppellì Gesù morto in croce.
Nomi femminili rari, 24 – K di Ketty: anche diminutivo di Caterina da cui discende. Ha antiche origini greche e nella sua lingua madre significa “la donna pura”. Questo nome condivide l’onomastico con Santa Caterina da Siena e si festeggia il 18 febbraio.
Nomi femminili rari, 25 – X di Xenia: nome di origine greca che letteralmente vuol dire “portatrice di doni“.
Dare alla propria creatura questo nome vuol dire augurarle una vita felice in cui lei stessa rappresenti il dono più grande per chi la ama e la circonda.
Ci sono due possibile date per festeggiare chi porta questo nome: il 24 gennaio in onore di santa Xenia (o Eusebia), vergine di Milasa; oppure l’onomastico preferito dalla Chiesa ortodossa russa che ricorda santa Ksenija di Pietroburgo e che cade il 6 febbraio.