Abituato sin da piccolissimo a viaggiare insieme ai suoi genitori grazie ad uno speciale permesso concessogli dall’allora Sua Maestà la Regina Elisabetta II, ben presto verrà applicato il protocollo reale per il principe George. Il primogenito del principe e della principessa del Galles (in precedenza duchi di Cambridge) non potrà più godere della particolare attenzione riconosciutagli dalla bisnonna.
Casato di Windsor
Per meglio comprendere l’applicazione del protocollo reale per il principe George è necessario osservare la linea di successione della casa reale di Windsor. Alla morte della Regina Elisabetta II (regnante dal 6 febbraio 1952 all’8 settembre 2022, giorno del decesso), il titolo di monarca è spettato di diritto al suo discendente più diretto, ossia il primogenito Carlo.
Questo accade perché dal 28 ottobre 2011 la linea di successione al trono britannico segue il principio della primogenitura semplice: il primo figlio, maschio o femmina non importa, ha la precedenza sugli altri familiari.
Allo stato attuale, ossia dopo la proclamazione ufficiale di Sua Maestà re Carlo III il 10 Settembre 2022, la linea di successione appare così:
- sua altezza reale William, principe del Galles, primogenito del principe Carlo e di Lady Diana;
- il principe George di Galles, maggiore dei 3 figli di William e Kate;
- la principessa Charlotte di Galles, secondogenita di William e Kate;
- il principe Louis di Galles, terzo figlio di William e Kate;
- Il principe Henry, duca di Sussex, secondo figlio del principe Carlo e Lady Diana. Pur avendo annunciato nel 2020 il suo ritiro dagli incarichi pubblici della royal family, resta un discendente legittimo, come anche i suoi figli;
- Archie Harrison di Sussex, primogenito di Henry e Meghan;
- Lilibet Diana di Sussex, seconda figlia del principe Harry e della Markle.
Protocollo reale per il principe George: norma sui viaggi
Al fine di tutelare la monarchia inglese e preservare la salute ed il benessere degli eredi alla corona, i membri della famiglia reale devono rispettare un rigido protocollo composto da ferree regole che spaziano dal dress code ai giochi, dalle parole ai cibi vietati finanche i viaggi.
La regola “infranta” in più occasioni dai principi del Galles riguarda proprio i loro spostamenti, o meglio il non poter viaggiare in aereo insieme al figlio George, futuro erede al trono d’Inghilterra. Questo perché il protocollo reale impone che
due eredi al trono non possono e non devono viaggiare insieme.
Secondo quanto riportato sul quotidiano britannico Express, tale regola nasceva in concomitanza con i primi viaggi in aereo, una misura precauzionale atta a proteggere i discendenti della corona, e la monarchia stessa, in caso di un imprevisto incidente aereo.
Protocollo reale per il principe George: l’eccezione alla regola
Con la speranza di poter dare al figlio un’infanzia quanto più “normale” possibile, mamma Kate e papà William chiesero a Sua Maestà (Kate e William non hanno la custodia legale dei loro figli, come anche il principe Carlo e Lady Diana prima di loro) di non applicare il protocollo reale per il principe George. E così avvenne!
Nel 2014 George, che all’epoca aveva appena 8 mesi, viaggiò per la prima volta in aereo in compagnia dei suoi genitori, impegnati nel loro Royal Tour ufficiale in Nuova Zelanda e Australia.
Tale eccezione si è però ripetuta nel tempo, applicata sia ai viaggi ufficiali che a quelli per le vacanze di famiglia. Ma non solo! La “trasgressione” alla regola è stata poi estesa anche alla piccola Charlotte – ha volato con i genitori ed il fratello nel 2016 per il Royal Tour in Canada (qui le foto) e nel 2017 per la Polonia – ed al piccolo Louis.
Basta viaggi con William e Kate
La mancata applicazione del protocollo reale per il principe George ed i suoi fratelli è il frutto dell’educazione che William e Kate hanno voluto dare ai propri figli. Il principe e la Principessa del Galles infatti non hanno mai nascosto di voler crescere i propri figli nel modo più naturale e “normale” possibile, evitando loro, nei limiti imposti dal protocollo, le pressioni di palazzo e dell’importante ruolo che ricopriranno in futuro.
Tuttavia re Carlo III, a cui spetta per legge la custodia legale dei nipoti (un’antica legge monarchica secondo la quale è unicamente il sovrano a gestire e decidere le sorti degli eredi al trono), non può continuare a correre il rischio di poter perdere, in caso di uno sfortunato incidente, 4 successori al trono.
Per tale motivo, è molto probabile che il protocollo reale per il principe George verrà applicato in via definitiva al compimento del suo dodicesimo anno di età (il royal baby è nato il 22 luglio 2013). Fino ad allora, e fin quando il monarca lo permetterà, potrà continuare a viaggiare in aereo insieme a tutta la sua famiglia.
Aggiornamento articolo 30 Maggio 2023