La maternità è un’esperienza travolgente e totalizzante, avere un bambino è un meraviglioso dono tuttavia, se non adeguatamente supportati, può indurre i neo genitori ad una profonda crisi e alla perdita di se stessi.
È ciò che è accaduto a questa neo mamma disperata che si è sfogata su internet raccontando la sua esperienza e invitando le persone a non fare figli in quanto potrebbero rovinar loro la vita.
Neo mamma disperata: “Rimpiango di avere un bambino”.
“Se stai pensando di avere un bambino, non farlo! Oppure fallo ma sappi che potrebbe rovinarti la vita”.
Inizia così il post di sfogo della neo mamma disperata pubblicato su Mumsnet – un sito di discussione (forum internet) inglese dedicato ai genitori di bambini ed adolescenti – nella sezione AIBU (Am I Being Unreasonable?, tradotto in Sono irragionevole?), un messaggio che, pian piano che si va avanti nella discussione, assume i contorni di un vero e proprio grido di aiuto.
“Amo mio figlio più di ogni altra cosa al mondo, ma rimpiango così tanto di avere un bambino. Ha completamente distrutto la mia salute fisica e mentale ed è impossibile per me immaginare un momento in cui sarò di nuovo felice”.
Nel corso della discussione, la donna racconta di essere diventata mamma 7 mesi fa, di amare profondamente il suo bambino ma di non riconoscersi più come persona, di sentirsi completamente svuotata.
Da persona vivace e divertente, con molti hobbies e ambizioni, la neo mamma disperata oggi si paragona ad un “guscio vuoto” che si muove e vive solo in funzione dei bisogni del figlio, uno stato mentale che l’ha indotta a pentirsi di quel meraviglioso dono e a desiderare che non fosse mai nato.
Leggendo tali dichiarazioni, la maggior parte delle utenti che hanno preso parte alla discussione sul forum, oltre a mostrare la propria vicinanza alla neo mamma disperata, hanno ipotizzato che la stessa potesse soffrire di depressione post partum, invitandola ad effettuare dei controlli medici.
Depressione post parto: quando si manifesta il ladro che ruba la maternità
La donna ha così rivelato di averne parlato con un’infermiera ma di aver ricevuto da lei solo la prescrizione di un farmaco antidepressivo che non ha sortito gli effetti sperati.
“La maternità è certamente brutale e terrificante. Ricordo molto bene quella sensazione di sentirsi intrappolata”.
È quanto dichiarato da un’utente che ha trovato conferma nelle parole di un’altra mamma:
“C’è un’enorme pressione sulle neomamme per essere al settimo cielo nonostante il primo anno sia stato molto difficile per tante, tante donne”.
E ancora:
“Avere figli può rovinare la tua salute mentale, il tuo corpo che non riavrai mai indietro, le tue finanze e la tua libertà. Le donne devono essere educate alla realtà e non essere influenzate così pesantemente sui social media”.
Nulla di più vero! Spesso, anche troppo, la società tende a dipingere la maternità come una fantastica e accogliente bolla rosa che avvolge mamma e bambino, circondandoli di felicità, gioia e spensieratezza. Quella stessa società che “ripudia” coloro che “osano” presentare la genitorialità diversamente, proprio come ha fatto la neo mamma disperata.
Mamme non lasciatevi ingannare, avere un bambino è sì meraviglioso ma, come in molte cose della vita, bisogna considerare anche il rovescio della medaglia. Ammettere di essere in difficoltà non significa non amare i propri figli, significa essere umani e, in quanto tali, a volte necessitiamo di un aiuto, sia esso materiale o morale.