A dieci anni dall’improvvisa ed inaspettata scomparsa della moglie, l’attore romano Marco Giallini si racconta e parla del loro legame mai spezzato, come un sottilissimo ed impercettibile filo rosso del destino che continua a tenerli uniti, vicini, legati l’uno all’altra.
L’artista apre il suo cuore e spiega come la morte, pur separando i loro corpi, non sia riuscita in realtà a dividere i loro cuori e le loro anime, gemelle inscindibili che continuano a nutrirsi di quel reciproco ed eterno amore.
Marco Giallini parla della moglie morta a 40 anni.
Classe 1963, attore di teatro, cinema e televisione – attualmente interpreta Rocco Schiavone, protagonista dell’omonima serie televisiva italiana in onda su Rai 2 – Marco Giallini ha sposato la moglie Loredana nel 1993, prima ancora di raggiungere il vero grande successo arrivato in età tardiva, a 49 anni, grazie a due importanti riconoscimenti come il Nastro d’argento per la pellicola ACAB – All Cops Are Bastards e la prima delle 6 nomination ai David di Donatello.
La coppia ha avuto due figli, Rocco, nato nel 1998, e Diego, nato nel 2004, divenuti in seguito l’unica ragione per cui l’attore romano ha deciso di diventare ancora più popolare e noto.
“Per dare una possibilità in più ai figli. Dovevo tirarli su come ci eravamo promessi. Lei voleva che facessero il Classico, uno lo fa, l’altro l’ha finito”.
Marco Giallini lo ha dichiarato al Corriere della Sera, un’intervista che ripercorre parte del suo passato ma soprattutto quell’evento che ha modificato per sempre il suo futuro.
Nel luglio del 2011 infatti, mentre la coppia si apprestava a partire per le vacanze estive, Loredana è stata colpita da un aneurisma cerebrale, un’emorragia che non le ha lasciato scampo. È deceduta a soli 40 anni.
“Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi, capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze”.
Una tragedia metabolizzata in fretta per prendersi cura dei suoi due figli, orfani di madre a soli 5 e 12 anni. Marco Giallini per loro si è trasformato in un “tato”, come lui stesso si definisce, se n’è preso cura e li ha cresciuti da solo, seppur aiutato dal cognato e dalla moglie che abitano al piano sottostante. L’ha fatto con un unico obiettivo, quello di rispettare i desideri della moglie e concretizzare i progetti che quest’ultima aveva fatto per i suoi bambini.
Ancora fortemente legato a quella donna che gli ha permesso di conoscere quell’indissolubile sentimento, oggi l’attore di “Perfetti sconosciuti” e “Romanzo criminale” ha un unico grande amore, i suoi figli Rocco e Diego. Ma non è sempre stato così, sembra infatti che l’attore abbia cercato di ritrovare quel sentimento che sembrava ormai perduto.
Dal 2013 al 2016 è stato più volte fotografato in compagnia di Stella Scarafoni, organizzatrice di eventi impegnata anche nella promozione di film e fiction, che ha camminato al fianco di Marco Giallini sulle passerelle della Mostra di Venezia o alla Festa del Cinema di Roma.
Una relazione, stando a quanto riportato dai vari giornali dato che l’attore non ne ha mai parlato, che si sarebbe presto conclusa. Nel 2019 infatti, nel corso di un’intervista rilasciata a Il Messaggero, l’interprete di Rocco Schiavone si è dichiarato indiscutibilmente single:
“Ma di chi? Ma perché? […] Innamorato ero di mia moglie. Per 27 anni, non ci siamo mai lasciati e non abbiamo mai litigato. Lei era la donna mia e io il suo uomo. Nel mondo, quante ce ne possono stare di persone per te? Una”.
La dimostrazione che l’amore può superare ogni cosa!