La letterina a Babbo Natale è uno dei simboli del Natale dei bambini, rappresenta il concreto punto di contatto tra il bambino e l’immaginazione di Santa Claus o Babbo Natale.
“Caro Babbo Natale” – già solo nel rivolgersi al buon vecchio dalla barba bianca e col vestito rosso, il bambino fa un importante sforzo di immaginazione: con gli occhi della mente vede Babbo Natale, lascia che il suo pensiero aderisca all’idea che si è fatto di lui, si figura le renne, la slitta e i folletti. Attraverso la lettera a Babbo Natale, tutto questo concorre a dare un senso tangibile alle fantasie natalizie del bimbo.
La letterina di Natale diventa così un ponte tra l’immaginario e il reale e ciò è tanto più importante se si considera che nei bimbi piccoli, all’incirca fino ai 6\8 anni, la commistione tra fantasia e realtà è molto forte: loro ancora non sono capaci di distinguere i due piani del pensiero, ovvero quello concreto, reale e tangibile e quello immaginativo. La letterina a Babbo Natale mette in contato questi due piani senza sforzo.
Se materialmente la lettera di Natale rappresenta un elemento simbolico, capace di fondere fantasia e realtà, dal punto di vista dell’educazione essa deve essere una palestra di auto-valutazione:
il bimbo, già dai due anni e mezzo \ tre, va guidato a guardare e valutare se stesso attraverso il filtro dei positivi precetti del Natale.
L’essere stati buoni da concetto ideale e astratto deve diventare il metro di valutazione del proprio comportamento e su questo “esame di sè” vanno fondati i buoni propositi.
Come scrivere la letterina a Babbo Natale?
Occorre l’indirizzo di Babbo Natale e non è detto che debba essere uguale per tutti.
Santa Claus, Santa Claus’s Main Post Office, 96930 Napapiiri (Circolo Polare artico), potrebbero dirvi che è questo l’indirizzo ufficiale dell’ufficio postale di Babbo Natale che nel periodo natalizio riceve in media 32mila lettere al giorno; ma l’indirizzo di Babbo Natale può essere anche Santa Claus, Polo Nord, codice postale H0H0H0 (Hohoho esattamente come il suo richiamo).
Nell’indirizzare la letterina a Babbo Natale, l’invito, però, è quello a fare esercizio di fantasia e a creare il proprio indirizzo di Babbo Natale:
- Santa Claus, Fabbrica dei regali, montagna innevata delle rene n°24 (Polo Nord);
- Babbo Natale, casa degli elfi, cima del monte della neve (Polo Nord);
- Babbo Natale, palazzo del Natale via dell’eterno Dicembre, strada della neve e dei ghiacci n°25 (Polo Nord).
Sono questi solo degli esempi di possibili idee fantasiose circa l’indirizzo di Babbo Natale.
Non serve a nulla un elenco di giocattoli, scritto come una lista della spesa. La lettera a Babbo Natale rappresenta un passaggio educativo solo se assume un senso nella auto-valutazione critica del bambino mettendone i comportamenti in relazione con la società.
L’educazione del bambino passa anche attraverso l’esame delle sue attività di relazione e dei suoi comportamenti sociali. Nell’impostare la la letterina di Natale dobbiamo tenerne conto.
Anche se fino ai 6 anni circa è la mamma a scrivere la letterina di Natale, l’incapacità del bambino di scrivere di suo pugno non può e non deve tradursi in un’incapacità di ragionare sul buono e sul cattivo, nonché su se stesso e sui propri propositi.
Come scrivere la letterina a Babbo Natale, ovvero da dove si parte? La domanda giusta per principiarla non è : “Cosa vuoi per Natale”, quanto piuttosto: “Cosa hai fatto di bello perché Babbo Natale sia fiero di te?”
Si parte dal buono e si promette di correggere il cattivo, è questa la giusta impostazione che gratifica e al contempo stimola al miglioramento lasciando emergere buoni propositi che siano correttivi possibili del comportamento, compatibili con l’età e con le competenze del bambino:
“Caro Babbo Natale ho imparato a condividere i miei giochi con mio cugino, puoi essere fiero di me perché non litighiamo più e se succede poi facciamo pace”, oppure: “Caro Babbo Natale so di avere fatto arrabbiare la mamma perché non voglio mai lavare le manine prima di mangiare. Ti prometto che da adesso in poi le laverò sempre”, sono questi esempi positivi di come scrivere la lettera di Natale orientando la crescita del bambino alla consapevolezza e alla maturità.
Abbiamo affrontato questo aspetto nell’approfondimento “Letterina a Babbo Natale per bambini”.
Solo alla fine si scelgono i regali e non è superfluo ricordare che non dovrebbero mai essere molti:
i regali non devono superare la capacità del bambino di desiderare, inoltre essendo costretto a selezionare tra uno o due doni, il bimbo è chiamato a misurarsi con l’importante concetto della scelta.
Imparare a scegliere sin dalla tenerissima età è un’attività importante perché concorrerà in futuro alla risolutezza e alla determinazione del bambino.
Il compito del genitore è qui quello di orientare verso doni che non esauriscano il loro valore in pochi minuti di gioco, che siano appaganti e possibilmente che abbiano un potenziale educativo.
Letterina a Babbo Natale, cosa devono fare mamma e papà.
Il ruolo dei genitori si concentra, in sintesi, in pochi punti:
- stimolare l’emersione dei ricordi positivi, ricercando col bambino le occasioni in cui è stato bravo e ha fatto cose di cui Babbo Natale andrà fiero e sarà felice;
- stimolare l’autocritica andando alla ricerca di quei piccoli difetti da migliorare, ciò senza mai chiedere al bambino cose impossibili;
- scrivere la lettera per come il bimbo la esprime, ovvero senza limitarlo o manipolarne le intenzioni;
- aiutare il bambino a orientare il suo interesse sulla scelta di regali che possano essere pienamente soddisfacenti (ovviamente quest’ultimo è un lavoro che parte da molto lontano e non si può realizzare solo davanti al foglio della letterina a Babbo Natale).
Letterina a Babbo Natale da stampare: due modelli di lettera di Natale gratuiti stampa e colora.
Vita da mamma rimette a vostra disposizione tre semplici modelli di letterina a Babbo Natale, a Santa Lucia e alla Befana da stampare e colorare.
Quanto detto qui sulla letterina a Babbo Natale vale ugualmente anche per la letterina a Santa Lucia o alla Befana.
Perché scrivere la letterina a Babbo Natale?
L’importanza della lettera di Natale sta:
- nella sua simbologia;
- nell’essere, come poc’anzi detto, un anello di congiunzione tra fantasia e realtà;
- nel rappresentare una palestra di autocritica, ma anche un’opportunità di crescita grazie ai buoni propositi che il bambino fa per il futuro.
Ma oltre a questo c’è di più: scrivere la letterina a Babbo Natale educa il bambino a proiettare se stesso e le proprie azioni nel futuro. I bimbi piccoli vivono estremamente ancorati al presente, eppure hanno bisogno di imparare a proiettarsi nel domani.
La lettera riguarda azioni compiute nel passato (“Caro Babbo Natale, sono stato bravo perchè …”) e le mette in relazioni ad avvenimenti che accadranno nel futuro (“Prometto che laverò sempre le manine e aspetto i tuoi regali …”). Questi, che agli occhi di un adulto possono sembrare semplici dettagli, sono proiezioni del bambino verso il futuro.
Consiglio pratico per mamma e papà sulla letterina a Babbo Natale.
La lettera di Natale non andrebbe mai dimenticata, mi spiego brevemente: durante tutto il corso dell’anno quella ai buoni propositi natalizi è sempre una rievocazione positiva.
Con i vostri figli, nell’ottica di un dolce educare, fate in modo che ciò che è stato stabilito e promesso a Papà Natale non resti lettera morta, all’occorrenza, ovvero quando si rende necessario, ricordate al bambino le sue promesse.
Le letterine di Natale sono state disegnate nel Dicembre 2013 per Vitadamamma.