Lo spermiogramma è un esame del liquido seminale che valuta la motilità, la concentrazione e la morfologia degli spermatozoi e serve a determinare eventuali problemi della fertilità maschile.
Il campione viene raccolto tramite masturbazione o nel caso in cui la religione non consenta questa pratica,tramite rapporto sessuale completo, usando un profilattico speciale in poliuretano o silicone.
Affinché l’esito dell’esame sia affidabile bisogna adottare delle piccole accortezze:
– Astenersi dai rapporti sessuali nei 3-5 giorni precedenti al controllo.
– Adottare la massima igiene durante la raccolta del campione.
– Sospendere le terapie farmacologiche che si stanno seguendo, soprattutto se sono a base di ormoni o steroidi.
– E’ preferibile raccogliere il campione direttamente nel laboratorio, ma se non fosse possibile bisogna consegnare il campione entro 30, massimo 60 minuti dalla raccolta cercando di fargli subire meno sbalzi possibili.
Una volta raccolto il campione viene sottoposto ad un’analisi macroscopica che serve a determinare le sue caratteristiche fisico-chimiche come la viscosità, la fluidità, il PH, il volume, il colore e l’aspetto. Successivamente si passa all’esame microscopico che valutare la concentrazione, la motilità e la morfologia degli spermatozoi.
Concentrazione : stabilisce il numero di spermatozoi contenuto in un millilitro di eiaculato che, secondo le direttive dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità),per essere normale deve essere pari o superiore a 20 milioni.
Motilità : Entro 2 ore dalla raccolta del campione viene valutato il numero di spermatozoi che conservano ancora la loro motilità. Questi sono suddivisi in A (hanno un moto rettilineo veloce) B ( hanno un moto rettilineo lento) C (hanno un moto irregolare). Affinché l’esame sia nella norma ci devono essere almeno il 50% di spermatozoi A e B di cui il 25% A.
Morfologia : Uno spermatozoo è formato da una testa di forma ovale ed un segmento intermedio che collega la testa alla coda e la coda.
Talvolta gli spermatozoi si possono presentare con la testa molto grande o molto piccola, con due teste o due corpi, con la testa allungata o con anomalie del segmento centrale.
Per essere considerato sano il liquido seminale deve contenere almeno il 30% di spermatozoi normali.
Eccovi una lista dei possibili risultati dello spermiogramma:
Normozoospermia : eiaculato conforme ai valori di riferimento
Oligozoospermia : concentrazione spermatica inferiore ai valori di riferimento
Astenozoospermia : motilità inferiore ai valori di riferimento
Teratozoospermia : morfologia inferiore ai valori di riferimento
Oligoastenoteratozoospermia : alterazione di tutte le variabili
Criptozoospermia : assenza di spermatozoi nell’eiaculato ma presenza di spermatozoi nel centrifugato
Azoospermia : assenza di spermatozoi nell’eiaculato
Ipoposia : ridotto volume del liquido seminale
Iperposia : aumentato volume del liquido seminale
E’ importante sapere che per avere dei risultati più attendibili è necessario ripetere lo spermiogramma altre due volte nell’arco dei successivi 3 mesi.
Perché?
Perché uno spermatozoo impiega mediamente 3 mesi a maturare completamente e quindi lo spermiogramma potrebbe evidenziare situazioni passate a volte già risolte e perché la produzione di liquido seminale potrebbe anche essere stata influenzata da fattori esterni,come l’assunzione di farmaci o di alcol.
Lo spermiogramma da solo non basta a determinare con certezza la sterilità del paziente, a meno che non evidenzi un’azoospermia o una completa immobilità di spermatozoi, in caso contrario è sempre bene rivolgersi ad un andrologo per svolgere le successive indagini sulla propria fertilità.