Cosa è successo a Viviana e Gioele Mondello?
Il 3 agosto scorso, tra una manciata di giorni sarà passato già un mese da allora, mamma Viviana e Gioele lasciavano la loro casa dicendo a Daniele, il papà, di essere diretti al centro commerciale di Milazzo per acquistare un paio di scarpette per il bimbo.
Il cellulare di Viviana restava a casa mentre la direzione della macchina subito diventava un’altra rispetto alla strada per Milazzo:
quel giorno la vettura della Parisi percorse l’autostrada in direzione Palermo.
Al casello di Sant’Agata di Militello, nonostante avesse il danaro in borsa, Viviana chiedeva all’operatore di farsi alzare la sbarra accettando di ricevere una multa a casa.
Poco dopo l’incidente di cui tanto è stato scritto e Viviana, che secondo le testimonianze portava Gioele sveglio e “cosciente” in braccio, scavalcava il guardrail addentrandosi neli boschi di Caronia.
Cosa è successo a Viviana e Gioele Mondello? I perchè della vicenda:
Perché Daniele li faceva a Milazzo mentre loro viaggiavano in direzione Palermo? Perché il cellulare della mamma era rimasto a casa? Perché Viviana non pagava il pedaggio accettando una multa, pur avendo con sé borsa e danaro? Perché una mamma amorevole e attenta usciva a piedi dall’autostrada addentrandosi in un’area boschiva e conducendo con sé il suo bambino?
Se da un lato le autopsie sui poveri resti della mamma e del bimbo non hanno saputo dare risposte certe, dall’altro papà Daniale continua a parlare di Viviana e di Gioele in termini di amore, unione familiare e sicurezza affettiva. A fronte del quadro familiare di una donna, il cui affetto materno non sembrava mai poter essere scalfito da una qualche debolezza, resta enorme il dubbio sulle sorti di questa madre e di suo figlio.
Cosa è successo a Viviana e Gioele Mondello – non è stata scritta ancora la parola verità a chiusura di questo giallo.
Durante le ricerche a Caronia, che non si sono fermate neanche dopo il rinvenimento dei resti di Gioele, “sono state trovate delle tracce ematiche con il luminol, ma non si sa se sono di animali o persone. Dovremo aspettare una decina di giorni per sapere i risultati”, lo afferma l’avvocato Pietro Venuti, legale della famiglia Mondello dopo che nella serata di venerdì (28 Agosto) la polizia scientifica ha eseguito degli esami tecnici irripetibili nei casolari delle campagne di Caronia.
Il ruolo degli animali potrebbe essere stato determinante nella vicenda di Viviana Parisi e suo figlio, non lasciando nulla di intentato sono stati eseguiti tamponi salivari e prelievi di sangue ad alcuni animali della zona:
repertati alcuni cinghiali d’allevamento, un rotweiler, un meticcio, un molossoide e un pastore maremmano. Il loro Dna sarà comparato con le tracce ritrovate sugli indumenti di Gioele.
Intanto, nella ricorrenza del 17esimo anno di matrimonio di Daniele e Viviana, il papà di Gioele ricorda sua moglie e suo figlio con l’intimità e la fierezza di un uomo che ama sopra ogni cosa, lo fa con un video toccante affidato a MediasetNews e delle parole che non lasciano spazio a dubbi.
“Amore mio, oggi è il 30 agosto. – Afferma Daniele – Non un semplice giorno, ma il nostro giorno.
Quando penso a te, la parola che mi viene in mente è proprio amore. Dicevi sempre che ogni cosa nella vita va fatta con amore, non importa il risultato o i mezzi a disposizione ma il sentimento che metti dentro quello che fai.
Amori miei, adesso non vi nascondo che ho davvero tanta paura, perché tutto ciò che fino a qualche giorno fa era normale, adesso non lo è più. Sento che siete accanto a me e mi date la forza per superare tutto questo.
Tu e nostro figlio siete il mio ossigeno, il mio mondo, la mia vita. Mi mancate, vi amo. Con amore, Daniele“.