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Morta la bambina affetta da DIPG: non dimentichiamo Vittoria

di Federica Federico

27 Agosto 2020

E’ morta la bambina affetta da DIPG: Vittoria ha guadagnato le sue ali, l’annuncio della mamma su Facebook è stato pubblicato poche ore fa.

 

Vittoria, 6 anni, molte lotte, tanto coraggio, forza e speranze, era affetta da una forma tumorale aggressiva e insperabile: il DIPG – acronimo che sta per glioma diffuso intrinseco del ponte.

 

morta Vittoria la bambina affetta da tumore inoperabile

Morta Vittoria la bambina affetta da tumore inoperabile – fonte immagine Facebook

E’ morta la bambina affetta da DIPG, la malattia se l’è portata via velocemente.

 

I sintomi che avevano allertato la mamma, prima che il tumore trasformasse completamente l’aspetto e la vita di Vittoria, erano confondibili con un periodo di crisi, piuttosto che con una fase della crescita: pianto e irritabilità inconsolabile. Poi sono subentrati indizi più importanti, come la perdita di equilibrio e infine una piccola paresi facciale, è bastato poco per passare dai dubbi atroci alla certezza di una diagnosi nefasta arrivata gravosa e improvvisa lo scorso 24 febbraio.

DIPG, acronimo di glioma diffuso intrinseco del ponte, una neoplasia (cioè un tumore) aggressivo che coinvolge ampia parte del tronco encefalico (mediamente più del 50%). La mamma riassume il DIPG in “una lesione che le comprime i nervi del corpo”.

 

Il tumore inoperabile non è stato fermato né dalla radio né dalle chemio, 9 i mesi di vita che la diagnosi le aveva concesso, ieri, però, questa bimba ha messo le ali e preso la via del cielo.

 

morta la bambina affetta da DIPG

Non ce l’ha fatta la bambina affetta da DIPG. Fonte immagine Facebook.

E’ morta la bambina affetta da DIPG, non dimentichiamo Vittoria.

 

Lo scopo della mamma è stato a lungo quello di sensibilizzare su questo raro e aggressivo tumore, il saluto a Vittoria valga ancora a questo scopo, che non si dimentichino i suoi occhi da cerbiatto e il bisogno di cure, attenzioni e amore che ha ogni bimbo malato oncologico.

 

 

Alla famiglia, alla mamma di Vittoria va il cordoglio di Vitadamamma che chiede a tutte voi di portare lontano la storia di Vittoria perché la sua morte prematura valga a non dimenticare chi lotta ancora, come lei ha lottato, e merita un’altra speranza, merita l’attenzione e l’impegno volti alla ricerca, merita che la rarità non si trasformi in abbandono.

Per saperne di più sul DIPG : la storia di Vittoria.



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