Quella ritratta nella foto qui di seguito postata è Sara Wanselm, mamma di due bambini, attualmente incinta del terzo figlio, nonché influencer e blogger svedese che nel corso degli anni ha condiviso sul suo profilo Instagram alcune problematiche legate alla maternità.
Non ultima quella correlata al post oggetto di questo articolo, un incoraggiamento a tutte le mamme che soffrono di iperemesi gravidica.
Sara Wanselm riceve una lezione di vita dal marito.
Non tutte le gravidanze possono essere definite facili o serene, alcune future mamme infatti devono affrontare diversi sgradevoli sintomi, talvolta anche gravi, che la gestazione può comportare.
Tra questi vi sono la nausea ed il vomito che, contrariamente a quanto si pensi, possono presentarsi durante l’intero arco della giornata e non soltanto di mattina, come potrebbe invece suggerire la sempre più utilizzata denominazione “nausee mattutine”.
Il marito di Sara Wanselm ha pensato di fotografarla proprio in uno di quei momenti, uno scatto che inizialmente ha turbato ed innervosito la donna che tuttavia ha cambiato radicalmente la sua opinione dopo aver ricevuto le dovute spiegazioni del compagno.
Ma procediamo con ordine!
Il 5 agosto scorso Sara Wanselm e il marito, già genitori di Celina e del piccolo Wincent, annunciano di aspettare il loro “baby number 3” (è ancora presto per conoscere il sesso del nascituro). Già in quell’occasione l’influencer, felice per quel dono ricevuto, si era dichiarata stanca e sofferente per la nausea.
Una settimana dopo, per l’esattezza il 14 Agosto, la mamma blogger pubblica lo scatto “incriminato” dove inequivocabile appare seduta a terra, dinnanzi la tazza del water, con il capo inclinato sul wc e la figlia primogenita china su di lei.
Un momento non certo indimenticabile e spensierato che il marito ha voluto ugualmente immortalare per un motivo più che condivisibile.
Quelle di Sara Wanselm non sono semplici nausee mattutine, la donna infatti soffre di iperemesi gravidica, un disturbo della gravidanza che comporta episodi implacabili di nausea e vomito.
Come già detto in precedenza, questi sintomi sono abbastanza comuni in gravidanza e non destano sospetti se si manifestano in modo occasionale e fisiologico. Di contro, quando gli episodi di vomito diventano così frequenti da debilitare la futura mamma, sia fisicamente (perdita di fluidi corporei, perdita di peso, ecc.) che psicologicamente, allora si parla di iperemesi gravidica.
Futura mamma testimonia la sua esperienza con l’iperemesi gravidica (Foto)
“Mio marito ci ha gentilmente scattato questa foto all’inizio di questa settimana e io gli ho chiesto non così gentilmente di andare a farsi f***”.
Inizia così il racconto di Sara Wanselm che, dopo aver smaltito la rabbia per quello scatto inatteso ma soprattutto indesiderato perché effettuato in un momento inopportuno che lei non voleva assolutamente ricordare, ha chiesto spiegazioni al compagno.
La risposta è stata dolce ed emozionante, parole toccanti che hanno reso il post virale.
“Nelle ultime 4 settimane sei stata male ogni giorno e per tutto il giorno. Continuavi a chiedere a me e a te stessa se valeva la pena sentirti così male, quindi volevo ricordarti perché lo stai facendo.
Perché, anche se questa parte fa schifo, alla fine ti porterà qualcosa di così straordinario,
ti porterà qualcuno che ti ama incondizionatamente anche nel tuo giorno peggiore,
ti porterà una persona a cui non importa il fatto che tu non abbia fatto la doccia per 4 giorni e vomiti all’infinito,
lei vorrà ancora essere accanto a te, ti terrà i capelli alzati, ti accarezzerà la schiena e continuerà a dirti che stai andando alla grande. Questo mia cara è il tipo di amore più puro che abbia mai visto”.
L’uomo fa ovviamente riferimento a quel piccolo esserino biondo con camicetta bianca e gonna di tulle rosa che nella foto da lui scattata è chino sulla sua mamma, le sostiene i capelli per evitare che si sporchino e le accarezza la schiena cercando di tranquillizzarla.
Oltre a rendere note queste amorevoli parole, Sara Wanselm usa il suo post per ringraziare il marito che con il suo discorso le ha permesso osservare quella gravidanza sotto una prospettiva più oggettiva e di avere davanti agli occhi il quadro generale della situazione in un momento in cui lei si è concentrata principalmente sul suo malessere.
Non tutte le gravidanze possono definirsi “una passeggiata” e per alcune donne possono diventare una vera e propria tortura. Tuttavia non bisogna mai perdere di vista il traguardo finale, quel magico momento in cui i futuri genitori potranno stringere tra le braccia il loro piccolo grande miracolo.