“Amo la moda da sempre, mamma sarebbe stata felice di questo titolo”.
Così la figlia di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nel pisano nel 2012 e mai più ritrovata, ha commentato la sua vittoria. La giovane Alessia Logli, oggi 19enne, sogna un futuro nella moda, forte degli incoraggiamenti che la madre non le ha mai fatto mancare.
Alessia, figlia di Roberta Ragusa: “Mamma sarebbe stata felice”.
Divenuta orfana di madre a soli 10 anni, Alessia Logli ha partecipato al concorso di bellezza tenutosi a Pescara vincendo il premio “Miss Grand Prix on the Web 2020”. Una vittoria per la quale, è sicura, sua madre sarebbe stata molto fiera, avendola sempre sostenuta nella sua passione per la moda mostrata sin da piccola.
“Mamma mi permetteva di scegliere da sola i vestiti da indossare – ha raccontato al Messaggero – Entrare nel mondo del fashion sarebbe quasi portare avanti quel gioco. Penso sarebbe stata davvero felice del titolo che ho conquistato. Mi ha sostenuta ogni giorno. Gli abiti mi sono sempre piaciuti, credo di avere preso questa passione dalla mamma”.
Alessia è la figlia di Roberta Ragusa la cui tragica a storia è ancora scolpita nei cuori di molti.
Scomparsa la notte tra il 13 e 14 gennaio 2012 dalla sua casa di Gello, frazione del comune toscano San Giuliano Terme (PI), Roberta, che all’epoca dei fatti aveva 45 anni, non è stata più ritrovata.
A denunciarne la sparizione il marito, l’allora 49enne Antonio Logli, recatosi il mattino seguente nella caserma dei carabinieri affermando di aver visto per l’ultima volta la donna la sera precedente quando, in pigiama rosa e ciabatte, stava stilando la lista della spesa che avrebbe fatto l’indomani.
L’uomo inizialmente ipotizzò che la moglie si fosse allontanata volontariamente dalla loro casa, forse vittima di uno stato confusionale dovuto ad un trauma subito alcuni giorni prima quando, rimettendo a posto degli scatoloni, cadde da una scala.
Tale supposizione, portata avanti anche durante il processo, seppur leggermente modificata, non convinse gli inquirenti, la Ragusa infatti non aveva mai dato segni di squilibrio o perdita di lucidità nei giorni che hanno preceduto la sua scomparsa. Si escluse anche l’ipotesi di un allontanamento volontario al fine di “cambiare vita”, se così fosse stato la donna non si sarebbe allontanata di notte, in pigiama, con una temperatura pari a -6° C e senza documenti o soldi che le consentissero di ricominciare da capo.
Le indagini vennero quindi rivolte su Antonio Logli, l’uomo aveva da tempo (circa 8 anni) una relazione extraconiugale con Sara Calzolaio, ex baby-sitter dei loro figli (Daniele oggi 23enne e Alessia, ndr) e impiegata della scuola guida di cui erano titolari.
Determinante fu la testimonianza di un vicino che affermò di aver visto la notte della scomparsa di Roberta i coniugi Logli litigare in strada. Secondo la procura infatti, Logli avrebbe ucciso la moglie dopo una lite facendone sparire il corpo.
Il marito di Roberta Ragusa fu così condannato in via definitiva a 20 anni di prigione, da scontare nel carcere di Massa, con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere.
Pur continuando a sostenere l’innocenza del padre, ragion per cui viene spesso attaccata sul web, Alessia, seconda figlia di Roberta Ragusa, non ha mai dimenticato la madre.
Il concorso di bellezza non è stata per lei l’unica occasione per ricordarla, tempo fa, esattamente il 21 settembre 2019, la figlia di Roberta Ragusa ha mostrato il tatuaggio fatto in memoria della mamma, un modo per tenerla sempre accanto a sé.
Una scelta che ha attirato l’attenzione di molti haters che l’hanno criticato apertamente e senza risparmiarsi, forti del fatto che la giovane continui a sostenere l’innocenza del padre seppur ritenuto colpevole da tre gradi di giudizio.
“Sono stata criticata molto anche per quello. Hanno detto che non avrei dovuto tatuare il suo nome, Roberta, ma la parola mamma. Cosa cambia? È una follia. Quella foto l’ho messa pure per dire riparto da qui. Non voglio dimenticare il mio passato, ma vorrei che si guardasse avanti”.
E nel suo futuro Alessia vede un lavoro nel campo della moda ma anche l’università, nello specifico la facoltà di Economia, in grado di offrirle maggiori sbocchi nel campo lavorativo.