Dopo il malessere manifestato da Antonio Cassano, la diagnosi è stata confermata sia dal Milan, e successivamente dal bollettino ufficiale: “Sofferenza cerebrale su base ischemica“.
La causa, come già in molti sanno, è un forame pervio cardiaco, un piccolo foro fra i due atri del cuore, risolvibile con un intervento in anestesia locale che prevede il posizionamento di un “ombrellino” che tapperà il buco.
Cassano ha già sostenuto tutti gli esami pre-intervento, e l’intervento è già stato programmato per domani mattina.
Ad operare il calciatore del Milan sarà il prof. Mario Carminati, primario di cardiologia dei difetti congeniti del policlinico S. Donato.
L’intervento verrà eseguito nella prima mattinata di domani, nello stesso ospedale in cui è tuttora ricoverato Cassano, perché i medici ritengono sia rischioso spostare il paziente, per cui il prof. Carminati si trasferirà all’ospedale Maggiore. Carminati è considerato il più grande esperto europeo del settore, ed è stato il primo al mondo ad eseguire (con successo), venti anni fa, un intervento al cuore su una bambina che stava ancora nell’utero della madre.
“Dovrà aspettare qualche mese prima di riprendere a giocare” dice Adriano Galliani,e aggiunge:
“ Era molto spaventato, ma ora ha la certezza che la sua carriera non è a rischio”.
Il presidente della Figc Giancarlo Abete, ha dichiarato:
“Lo seguiremo e manterremo un costante contatto con il Milan, faremo ciò che va fatto nell’interesse e nella tutela della salute di Antonio. La sua salute prima di tutto, il resto viene dopo. Conta la sua completa guarigione, quando sarà, sarà.”
Nel frattempo, a casa lo aspettano i suoi cari, il figlio Christopher, di soli sette mesi, la moglie Carolina e la mamma Giovanna.