La quarantena forzata ha costretto la maggior parte delle persone a modificare se non addirittura stravolgere le proprie abitudini. In molti, schiacciati anche dal peso della paura e dello stress, si sono lasciati andare ad una inattività che può provocare danni alla salute.
Proprio per questo l’invito a restare a casa non deve assolutamente diventare sinonimo di inoperosità, al contrario deve spronare ogni singolo individuo, dal bambino all’adulto finanche l’anziano, all’attività fisica al fine di combattere stress e tensione e fare il pieno di energie e buonumore.
Per meglio indirizzare le persone in quarantena ad un’attività consona al proprio fisico, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha fornito alcune indicazioni base spiegando quali esercizi fare in casa a seconda dell’età (dai bambini con 0 anni fino agli over 65).
In questo articolo Vitadamamma tratterà le attività per bambini in quarantena, ossia per i piccoli da 0 a 7 anni.
Attività per bambini in quarantena: cosa fare a casa da 0 a 7 anni.
Le indicazioni fornite dall’ISS, realizzate seguendo quelle date dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non sono altro che idee per i genitori che potranno così realizzare una piccola tabella di marcia per organizzare, ma non in modo troppo fiscale, le giornate dei loro figli, tenendoli impegnati e offrendo loro diversi spunti per trascorrere il tempo.
Prima di passare agli esempi pratici delle attività per bambini in quarantena chiariamo quanta attività fisica andrebbe svolta in base all’età secondo l’OMS:
- Bambini sotto l’anno di età: i piccoli che hanno meno di un anno di vita andrebbero spronati più volte al giorno nella realizzazione di esercizi fisici (anche il semplice gattonare è considerato “fare movimento fisico”);
- Bambini da 1 a 5 anni: i bambini di questa fascia d’età dovrebbero effettuare in media 180 minuti al giorno di movimento che non devono essere eseguiti in modo consecutivo ma anche suddivisi nell’arco della giornata;
- Bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni: gli appartenenti a questa fascia d’età dovrebbero effettuare mediamente 60 minuti al giorno di attività fisica moderata ed intensa, il tutto ripetuto per 3 volte alla settimana.
Nell’elencare i vari esercizi fisici da poter fare in casa, suddividendoli per età, l’ISS ricorda innanzitutto l’importanza dell’esempio genitoriale. Mamme e papà infatti, o la persona incaricata di occuparsi del bambino, devono dare l’esempio mostrandosi attivi a loro volta e evitare l’utilizzo eccessivo della tv e di altri dispositivi quali tablet, smartphone e simili.
Stile di vita sedentario: rischi e conseguenze
Al motto di “muoviamoci giocando”, vediamo insieme quali sono le attività per bambini in quarantena suddivise per fasce d’età.
Attività per bambini in quarantena da 0 a 6 mesi: seppur non ancora autonomi, i bambini da 0 a 6 mesi devono essere lasciati liberi di muoversi sotto il controllo vigile di un adulto, limitando il più possibile (al massimo un’ora al giorno) l’uso del seggiolone o del seggiolino. Le attività consigliate dall’ISS sono:
- Il contatto pelle a pelle con il genitore (il momento dell’allattamento è più che appropriato);
- Ballare delicatamente con il bimbo in braccio sorreggendogli bene la testolina;
- Lasciarlo giocare con ceste e pannelli sensoriali (questo diventa fattibile quando il bambino inizia ad afferrare gli oggetti).
Attività per bambini in quarantena da 6 a 12 mesi: in questo periodo i bambini, sempre controllati dall’adulto, vanno spronati al movimento come gattonare, rotolare, allungare gambe e braccia e via discorrendo. Le attività che possono aiutarlo a realizzare tutto questo sono:
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- Mettere il bambino in posizione prona (a pancia in giù) per brevi periodi e per più volte al giorno (anche dopo avergli cambiato il pannolino o mentre lo si sta vestendo) così da permettergli di allungare i muscoli;
- Lasciare il bambino libero di giocare su un tappetino morbido, mettendogli a disposizione qualche giocattolo, così da stimolare la motricità e la manipolazione.
Attività per bambini in quarantena da 12 a 24 mesi: a questa età i bambini sviluppano una discreta autonomia individuale, delle maggiori capacità cognitive e delle competenze quali attenzione e concentrazione. In questo caso si consiglia di:
- Invitare il bambino ad imitare i movimenti ed i versi degli animali, ad esempio la rana salta e fa cra cra (bimbo salta facendo cra cra), il cane cammina a 4 zampe e fa bau (il bimbo mima il cane facendo bau);
- Realizzare percorsi ad ostacoli casalinghi (la difficoltà può variare in base alle abilità del bambino) con scatole, tappeti e ciò che si ha a propria disposizione.
Attività per bambini in quarantena da 2 a 3 anni: in questo periodo i bambini hanno acquisito una maggiore capacità di attenzione mentre il loro corpo è in piena fase di sviluppo motorio, in particolar modo la coordinazione occhio-mano. Le attività consigliate sono:
- Far giocare il bambino a bowling (per il fai da te bastano delle bottiglie di acqua o latte della stessa dimensione e qualche pallina);
- Far camminare il bambino in equilibrio su una striscia di nastro colorato posizionata sul pavimento. È possibile aumentare la difficoltà dell’esercizio chiedendo al bimbo di fare specifici movimenti (grattarsi, chiudere gli occhi) mentre è in equilibrio.
Attività per bambini in quarantena da 3 a 4 anni: durante questa fase il bambino dovrebbe aver acquisito una buon livello di autonomia, dovrebbe infatti essere in grado di vestirsi da solo e giocare con altre persone. In questo caso si consiglia di:
- Fare una caccia al tesoro casalinga sfruttando tutte le stanze della casa: l’adulto o i fratelli maggiori già scolarizzati dovranno leggere gli indizi al piccolo che avrà il compito di cercare gli oggetti nascosti;
- Giocare allo specchio riflesso: a turno il bambino e l’adulto (posizionati uno di fronte all’altro) dovranno imitare i movimenti dell’altro come se stessero davanti ad uno specchio;
- Salto degli ostacoli: posizionare un tappetino morbido o una corda, che avranno per l’appunto la funzione di ostacolo, e far saltare il bambino.
Attività per bambini in quarantena da 5 a 7 anni: in questa fase di vita i bambini dovrebbero già aver acquisito buone capacità motorie, diventa quindi necessario spronarli a diverse attività fisiche o giochi per potenziare il loro equilibrio e la loro coordinazione. In tal caso è possibile:
- Giocare a campana: è un gioco legato all’infanzia di mamma e papà e può essere tranquillamente proposto ai propri figli. Per chi lo possiede, è possibile ricrearlo con il gesso in cortile o giardino oppure farlo sul pavimento di casa con fili, corde e scotch. I sassi possono essere sostituiti da piccoli giocattoli, bottoni o simili;
- Giocare a basket: è possibile creare un piccolo canestro casalingo ed utilizzare una palla morbida fatta di gomma, tessuto o spugna;
- Giocare alla carriola: anche questo è un gioco legato all’infanzia dei genitori. Il bambino, posizionato a pancia sotto, mette le mani a terra mentre l’adulto o un fratello maggiore gli solleva le gambe facendolo così camminare con le mani;
- Giocare con un palloncino gonfiabile appeso ad una porta: il piccolo dovrà cercare di raggiungerlo saltando.
Attività per adolescenti in quarantena: cosa fare da 8 a 17 anni
Per avere più chiari gli esempi di attività fisica suddivisa per età, l’ISS ha inoltre realizzato dei poster colorati dove si elencano i vari esercizi da poter svolgere in casa. Potete scaricare i vari pdf cliccando sui link sottostanti.
Scheda grafica dell’ attività fisica per i bambini sotto i 5 anni.
Scheda grafica dell’ attività fisica per bambini e ragazzi dai 5 agli 11 anni.