Tra le moltissime storie di speranza raccolte in tempi di Coronavirus, quella che portiamo oggi alla vostra attenzione, forse sarebbe meglio dire al vostro cuore, è probabilmente la più profonda e straordinaria di tutte: una neonata di 20 giorni di vita è guarita dal Coronavirus.
La piccola, già nata prematura, ha affrontato un isolamento strettissimo, durato ben tre settimane, durante il quale è letteralmente rinata: è stata la prima paziente piccolissima ad avere necessità della ventilazione meccanica, pertanto al suo ricovero è stata intubata e seguita in una TIN blindata, sebbene organizzata in modo da non farle mai mancare assistenza e calore umano. Per due giorni non ha mosso un muscolo, è rimasta come paralizzata nel suo sonno, mentre ogni suo sospiro dipendeva dalla ventilazione meccanica.
Neonata di 20 giorni di vita è guarita dal Coronavirus, è un caso unico che dà straordinaria speranza.
Nata prematura, con un peso poco maggiore di 2 kg, la piccola ha manifestato sintomi importanti a soli 20 giorni di vita: difficoltà ad alimentarsi e respiro faticoso, questi i campanelli d’allarme che hanno portato i genitori a chiedere aiuto.
Quando è arrivata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Pinerolo (Piemonte) la neonata manifestava con evidenza i sintomi che i genitori riportavano al personale sanitario, ovvero la difficoltà ad alimentarsi e quella negli atti respiratori. A Pinerolo è stato attivato con prontezza il Servizio di Trasporto Neonatale d’Emergenza per condurre la piccola paziente alla TIN di Cuneo, il luogo migliore per assisterla in questo momento di emergenza sanitaria.
Quello che nessuno poteva aspettatesi è stata l’evoluzione repentina del quadro clinico della neonata: velocemente la sua difficoltà respiratoria si è trasformata in un arresto respiratorio. fortunatamente i genitori avevano fatto la scelta di ricorrere al Pronto Soccorso e la bimba già a Cuneo è stata prontamente intubata.
Gli accertamenti conseguenti hanno condotto subito all’infausta sentenza: Covid-19.
La neonata di 20 giorni è guarita dal Coronavirus rinascendo.
Durante le prime 48ore nella Terapia Intesiva Neonatale di Cuneo, la neonata è dipesa fortemente e costantemente dal respiratore a cui era attaccata, non solo non compiva alcun gesto autonomo, ma era completamente immobilizzata, come cristallizzata in un lungo e profondissimo sonno.
A due giorni dal ricovero i primi accenni di reazione positiva alle cure, gradualmente la neonata ha ricominciato a prendere coscienza.
I medici che l’hanno assistita hanno dichiarato che è stato “come se si stesse risvegliando da un sonno profondissimo, ha iniziato a muoversi e a fare qualche tentativo di respiro spontaneo”.
Dal momento del”risveglio”, ci sono voluti altri tre giorni perché la piccola potesse respirare da sola, ma, da quel decisivo frangente in poi, la bambina ha dato sorprendenti segnali di ripresa.
Lo strazio è stato l’isolamento rigidissimo durato ben tre settimane, un tempo pari all’età che la bimba aveva al momento del ricovero, un tempo in cui la sua mamma ha potuto vederla solo attraverso videochiamate favorite dal personale sanitario, un tempo di lontananza dagli affetti lunghissimo e pungente.
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La neonata di 20 giorni è guarita dal Coronavirus presenta ora un quadro clinico di assoluta normalità.
La guarigione della piccola è stata dichiarata dopo due tamponi negativi, adesso può tornare a casa dove l’attende l’abbraccio della sua mamma e il calore del suo papà, quella normalità preziosa che ora come ora deve essere cara a tutti noi.