Se è difficile concepire che qualcuno possa far del male ai bambini, è quasi impossibile riferire questo comportamento a delle maestre, donne che scelgono di lavorare nell’ambito della cura dei più piccoli, della loro accoglienza ed educazione. Intanto le violenze nei nidi e negli asili occupano sempre più spesso le pagine della cronaca.
Bimbi innocenti, suggestionabili, fragili e spesso con scarsa capacità di verbalizzazione sono vittime di chi dovrebbe aver cura di loro.
E’ accaduto di nuovo ad Airola (Benevento), dove la denuncia, supportata da testimonianze e riprese video, è circostanziata: bambini picchiati e rinchiusi al buio dalle maestre.
Bambini picchiati e rinchiusi al buio dalle maestre: la denuncia nel 2018, le indagini giungono oggi a compimento indicando in quattro donne le responsabili degli abusi.
Le donne implicate, “maestre di professione”, sono quattro, già raggiunte da divieto di dimora nel territorio di Airola sino al termine delle indagini. Due delle quattro maestre implicate sono originarie di Airola e hanno 44 e 26 anni, una è di Bucciano e ha 27 anni, la quarta è una 24enne di Sant’Agata de’ Goti.
I fatti si sarebbero svolti in un asilo privato e le indagini sarebbero scattate dopo la denuncia della mamma di una bimba di 3 anni.
Airola bambini picchiati e rinchiusi al buio dalle maestre: è stato scoperto un altro asilo degli orrori.
Le percosse ai bambini non erano occasionali, gli abusi non sono “capitati”, tutto quello che è accaduto ad Airola, almeno secondo le fonti stampa, ha rappresentato un comportamento reiterato. Gli inquirenti avrebbero accertato che le quattro maestre usavano abitualmente metodi “educativi” punitivi e coercitivi, sono stati documentati pizzichi, schiaffi al volto e colpi sul capo.
Bambini picchiati e rinchiusi al buio dalle maestre, le accuse sono gravissime.
Sulle maestre gravano pressanti accuse di maltrattamenti nei confronti di minori, con l’aggravante etica del ruolo incarnato dalle donne:
questi casi di abuso sono tanto più gravi, eticamente, moralmente e psicologicamente per i bambini e le famiglie, poiché alle maestre i genitori affidano la cura dei figli in contesti in cui l’incolumità del bambino dovrebbe essere sacra.
E’ palese che li genitore, non potendo controllare il figlio nella permanenza all’asilo, si affidi alla struttura e ale docenti, questi drammi tradiscono il principio sociale dell’affidamento all’istituzione scuola e pertanto i colpevoli di simili abusi vanno puniti con fermezza.